Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] tradizione; ma scrivendo la prosa del romanzo, nel quale per la prima volta in Italia il realismo romantico investe i dominî dell'alta letteratura, gli si pone concretamente il problema della lingua. Partì dall'idea che una lingua letteraria "comune ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Giacomo Leopardi (scritto dal 1876 in poi, pubbl. 1885); la Letteratura italiana nel sec. XIX, lezioni esposte nel 1872-74, raccolte continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la critica come " ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] della ragione; infine il graduale trapasso al periodo romantico, dominato dal pensiero trascendentalista, di origine idealista, non senza qualche momento di umorismo. In una letteratura dominata da preoccupazioni politiche, religiose, edificanti, l’ ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] bizzarria, o come J. von Eichendorff, lirico evocatore del paesaggio romantico tedesco; o, a vivo contrasto, E.T.A. Hoffmann, gli anni 1933-45 come fra i più desolati anche per la letteratura. Fra le poche voci che ancora si levano senza decadere al ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista, più che in poeti quali B.E. Malmström, romanzieri . Lindqvist, che adottano il reportage come unica forma di letteratura accettabile da un punto di vista etico. Simbolo di questi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] maggior rilievo nel quadro del primo Ottocento. Romantico è del resto anche l’humus su cui nasce la passione antiromantica degli scrittori danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla letteratura le nuove prospettive del realismo: da J ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] pronunciò la celebre prolusione Dell'origine e dell'uffizio della letteratura, e cinque altre lezioni; ma la cattedra fu e soprattutto i saggi critici innovatori, sulla nuova scuola drammatica romantica, su Tasso, Boccaccio, Petrarca, Dante, ecc. Il ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm All'intellettualismo imperante contrappose una concezione romantica della vita come perenne creazione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di non grande cultura; un’opera eccezionale in una letteratura dotta d’ispirazione quasi esclusivamente religiosa.
Solo verso la di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. Brjullov, A. Ivanov ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sui problemi nazionali e che, continuando a fiorire durante l’Ottocento, dà origine a una varia letteratura di costume.
Fra gli iniziatori della stagione romantica si annovera M.J. Larra, morto suicida. Ma più che nei toni cupi del dramma (Macías ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...