BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, XL, 1 (1928), pp. 69-208 (con completabibl.); C. Curto, La letteraturaromantica dellaVenezia Giulia (1815-1848), ibid., XLI, 2 (1929), pp. 336-395; XLII, 1 (1930), pp. 10-86; Id. La poesia ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] ), e l'Aleardi molto apprezzava la sua "malinconia soave", il B. resta una figura affatto secondaria nella storia della letteraturaromantica dell'Ottocento, conservando in definitiva un valore più documentario che poetico.
Fonti e Bibl.: P. C. Ulloa ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] componimento, prediletto dai poeti nei primi tre secoli della letteratura italiana, trascurato dopo il 15° sec., fu ripreso G. Chaucer; tornò anch’essa in auge nell’Ottocento.
La b. romantica è un racconto in versi, per lo più brevi, di carattere ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] verso libero, sbocco nel campo metrico del progressivo processo romantico di liberazione del poeta da ogni schema prestabilito e (2° sec. a.C.) diede avvio a una vasta letteratura sull’argomento.
Iran
Il testo dell’Avesta, il complesso dei libri ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a . sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] infatti fu accolto con grande favore, per es., dal massimo critico romantico, F. De Sanctis; anche L. Capuana se ne fece attivamente , in sintonia con la parallela tendenza verista nella letteratura e nel teatro. Segni distintivi di tale corrente ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] esaurirsi di ogni classicismo e di ogni mitologia romantica. A ciò si aggiunge l'interferenza con altri Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono, in Paragone letteratura, 1991, pp. 56-87.
P. Boitani, L'ombra di Ulisse. Figure di un ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ma la distanza si riduce non appena ci si rende conto che la letteratura, al pari della mitologia, non è solo un oggetto d'indagine ma un filosofo dovrebbe astenersi dalle metafore. La cultura romantica darà il colpo di grazia, seppure con motivazioni ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ormai strutture retoriche o relitti metaforici anonimi e banali di questa tradizione: la letteratura come 'specchio', l'autore - nella fraseologia romantica - come 'lampada' o 'profeta' e - nella concezione positivistica - come storico e descrittore ...
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letteratura di consumo
locuz. sost. f. – Produzione narrativa di larga diffusione commerciale, destinata a lettori il cui interesse è rivolto alla specificità dei contenuti, identificati da codici di [...] opere della connazionale H. Fielding, con protagonista la romantica e goffa single sovrappeso Bridget Jones (Bridget Jones's diary, 1996; trad it. 1998). Tra i generi più tipici della letteratura di consumo, quello 'rosa' (v. ), connotato da trame ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...