BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] si avvicinava: Bompiani (che aveva allora una sede romana molto attiva), Astrolabio (con cui egli tentò la (1968): una scelta dei suoi giudizi folgoranti su libri di letterature diverse, contenuti nelle sue lettere a Einaudi, Adelphi e all'amico ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] evidenziata la sua inclinazione per gli studi di letteratura, quella latina e quella italiana delle origini, Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per lui il più ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] circa di Arnaldo da Bruxelles e una stampa romana del 1475 circa dello Schurener de Bopardia. 1887, p. 37; E. Monaci, Una leggenda e una storia versificate nell'antica letteratura abruzzese, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di sc. morali, ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Vanità si rifaceva infatti al filone di quella letteratura di consumo ispirata a un generico umanitarismo che G. Cugnoni e G. Codronchi, al periodico mensile La Scuola romana con un programma di restaurazione classicistica. Qui pubblicò, in tre ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] Paris 1904; L'insegnamento industriale e commerciale alla Mostra romana dell'autunno 1907. Relazione a s.e. F. . 470-477 (poi Il libro di un giovane e i critici, in Id., La letteratura della nuova Italia, 3ª ed. riv. dall'autore, IV, Bari 1929, pp. ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] in the literary myth of the romantic artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico per la Gazzetta del popolo; quindi, dopo la parentesi romana di Cinema e Primato, per Oggi e nel dopoguerra ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] genere; terminato il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo dell'Accademia il rientro in patria, gli approcci con la letteratura avvennero soprattutto attraverso la collaborazione a giornali e riviste ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , sulla quale per molti anni pubblicò articoli sulle novità della letteratura contemporanea italiana e straniera.
Insegnò lettere italiane e latine in vari istituti privati romani, in particolare il liceo ginnasio "S. Apollinare", il collegio "S ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] , 1959, pp. 61-66.
Fonti e Bibl.: L. Morandi, Lucrezia Romana in Arcadia, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1888, pp. 585-604 pp. 129-137, 440-445; E. Cecchi - N. Sapegno, Storia della letteratura italiana, VI, Milano 1978, pp. 388-391; C. Cacciari - G. ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la novella Maestra (Roma 1887), legata al tradizionale filone di letteratura al femminile, per cui si possono fare i nomi di Matilde famiglia Matarelli, espressione di quella piccola borghesia romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...