Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] non vincolato dalle leggi» della tradizione giuridica romana, che agisce in piena libertà grazie alla », in Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata di studio, Bologna (30 maggio ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rivoluzionario 1789-1800, e La vendita dei beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, pubblicati entrambi nelle romane Edizioni di Storia e Letteratura nel 1960.
Storico del giacobinismo e la carriera accademica
Questi due volumi ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] e Manzoni e fu invitato da Enrico Crispolti alla mostra romana «Segno e materia» (galleria La Medusa, febbraio). 152).
Anni Sessanta: incontri e confronti tra arte, poesia, letteratura e scrittura. La centralità dei ‘personaggi’
Nel biennio 1960-61 ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] annotando ed estraendo"; ma già allora il nesso tra storia e letteratura si risolveva per lui nella prevalenza della prima. Da Milano aveva attraversare. Negli anni in cui la questione romana è dominante, egli intende rivendicare la funzione ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia libera, dal cura di F. Vitelli, Cava de' Tirreni 1998; C. L. e la letteratura di viaggio nel Novecento. Tra memoria, saggio e narrativa, San Marco in Lamis… ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. imparò a conoscere ed amare i classici della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe patrimonio; al primo andarono inoltre le ville di Tivoli, quella romana di Montecavallo e il palazzo di Montegiordano.
Il 23 febbr. ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] una posizione sempre più appartata, che è stata paragonata ai «sepolti vivi» della letteratura (v. Giordano, 1989 p. 7). Inevitabile la rarefazione dei contatti con gli ambienti romani. Anche l’intensa amicizia con Guttuso si esaurì nel 1959 (cfr ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di religione nei Paesi Bassi).
Sebbene molta letteratura, anche recente, abbia insistito con poche 2, p. 101; A. Guglielmotti, Storia delle fortificazioni della spiaggia romana, Roma 1880, ad Indicem;A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi ed ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1999, pp. né il più cogente, poiché Federico era stato eletto re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] una discendenza, tra poeti fiorentini e Accademia Romana dei Vignaiuoli, nella quale il G. ambiva Barberi Squarotti, Struttura e tecnica delle novelle del G., in Giorn. storico della letteratura italiana, CXXXVIII (1961), pp. 497-521; L. Russo, A.F. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...