La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] Benché molto simile ai codici europei della fine dell'Antichità romana, il montaggio a farfalla non sembra averne subito l' dal momento che l'editoria privata si estendeva anche alla letteratura e ai titoli raccolti nella classe dei filosofi (zi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] può meglio definirlo a riscontro delle forme in uso nella letteratura in volgare. P, costituito da 30 elegie divise in tre (1909), pp. 306-324; Id., Un'invettiva della curia romana contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, in La Romagna, VIII (1911), pp ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche e lo studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling-M ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] di ponte Milvio. Nell’ambito di un’ampia letteratura scientifica, cfr. il recente O. Nicholson, Rochester (NY) 2003, pp. 127-151.
4 Cfr. F. Millar, The Emperor in the Roman World, 31 BC-AD 337, Ithaca (NY) 1977, p. 6.
5 Per Costantino e il ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] confusione tra la pace promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede escatologica. C’è il pensiero e l’opera di E. Peterson, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 1 (1965), pp. 1-50, e poi, più estesamente, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] da Cremona e la discussione con la letteratura delle quaestiones propria dello stesso ambiente, ibid. 1878, pp. 36, 70-73, 102-104, 180 s., 188 s., 276; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, II, Paris 1879, coll. 517-19 n ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Doria, p. 842). La madre apparteneva a una nobile famiglia romana, che vantava discendenza dall'antica stirpe fiorentina degli Amidei.
L a severi studi sull'opera di Marx e sulla letteratura critica relativa.
Infatti, quando riprese, nel 1945, l ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 142; F. Labruzzi, Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla stesso argomento di Milano-Napoli 1982, pp. IX, LXIII, 154, 211, 218, 856; Letteratura it., II; Torino 1983, p. 360; L. Gambino, E. C ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] risolto ad accettare il fatto compiuto, e l'avallo della Chiesa romana, pronta non solo a riconoscere i nuovi domini viscontei, ma De iure monarchiae ad argomentazioni tratte anche dalla letteratura giuridica contemporanea (tra gli autori citati è ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Galli. Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni mancano affatto testi scritti di storiografia, letteratura o filosofia. La documentazione epigrafica dei Celti ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...