Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , all'interno del ricco filone di letteratura profetica che fiorì nello scorcio del secolo . Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. dell'originale, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di decime per tutte le cause decise dalla Curia romana, spesso in evidente contrasto con il parere e le , Tübingen 1996, pp. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] passaggio di adeguamento della struttura dello Stato unitario. La «questione romana», cioè i complicati rapporti con la sede del papato, 1861, ma raggiunsero il 40,1% nel 1882), a molta letteratura più o meno seria o seriosa. In questo campo aveva ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Dio, il cui volere consiste nel dare una nuova capitale ai romani.
Costantino ispira a Elena l’inventio della croce
Costantino, in Paris 2006, pp. 5-16 e 57-62. La letteratura secondaria è abbondante. Si citano qui soltanto alcuni libri importanti ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] parla di nazione piemontese, o cisalpina, o veneziana, o romana, o napoletana. Ma poi, quasi subito, essenzialmente tutti quelli Manzoni a Giuseppe Mazzini) sono la lingua e la letteratura italiana che testimoniano l’esistenza di una nazione italiana ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] certo che Costantino Magno fu molto liberale verso la Chiesa Romana»85; concludeva perciò che il ducato d’Este era stato temi più controversi del regno di Costantino, su cui tanta letteratura precedente si era a lungo soffermata:
Né apparenza alcuna ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] non diversamente dal ruolo assolto da Orfeo, nella letteratura di rivelazione ermetica il dio svolge la funzione di , Oxford 2004, pp. 211-234; One God: Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010; ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] idraulici per la macinazione del grano, già noti ai Romani, continuarono a essere utilizzati, come è confermato sia da opere dedicate a problemi di ordini pratico, alla letteratura umanistica e ai trattati scientifici. Le sfide poste dall'ingegneria ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] topos dell’Africa arida e torrida è frequente nella letteratura dell’epoca, ma vi sono eccezioni significative ( II 9,1.
82 Si veda il recente J.-P. Callu, Julius Valère, Roman d’Alexandre, Turnhout 2010, che difende l’ipotesi di un unico autore.
83 ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] premessa di questa introduzione è che i Greci e i Romani non potevano prevedere il futuro sviluppo della scienza e che Celso, Sorano e Galeno, e questo non soltanto perché la letteratura medica che ci è pervenuta è una piccola parte di ciò che ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...