VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] da questi racconti, come accade con Antonina, moglie di Belisario, negli altri episodi romani, è senz'altro debitore del luogo comune della letteratura ecclesiastica sulla natura inevitabilmente femminile dell'eresia. Nel caso in questione, deve ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di tutti i dati ricavabili anche dalle opere di letteratura laica e religiosa del periodo legislativo in esame3. Il di tipo civile, A.M. Rabello, The Legal Condition of the Jews in the Roman Empire, in ANWR II,13, pp. 731-734.
143 Cod. Theod. XVI ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] parigino per lo studio della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò infatti in Segreteria come uditrici al concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della Chiesa, il 27 ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] aiutò a salvarsi in Toscana dopo la caduta dalla Repubblica Romana e il fallito tentativo di raggiungere Venezia, scrisse che era un risultato, ed un’espressione della Società, come la letteratura, il diritto, la politica, etc.: [...] che la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] : dunque per Giuseppe, ma già nella letteratura profetica, manifestano il giusto castigo di Dio partic. 15-17.
4 E. Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire. Volume the First (1776) and Volume the Second (1781), ed. by D. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Vesalio o al notevole sviluppo di una letteratura di carattere tecnologico nell'ambito delle arti architettoniche era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne nel ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Comuni di Bologna e di Siena.
È possibile, come ripete la letteratura storica, che, in merito alle richieste di Firenze e del giugno 1347. Testimoniano la sua collaborazione con la Curia romana e con i suoi rappresentanti in Italia due provvedimenti ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] metà del secolo XIX, gran parte della letteratura apologetica cattolica compiva un parallelo tra le . 203.
32 Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito fino ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Risorgimento, che nel Medioevo, ben più che nell'età romana, trovavano di che alimentare le loro speranze, orientavano che seppe fare di Palermo la capitale dell'Italia colta (Storia della letteratura italiana, I, a cura di N. Gallo, Torino 1971, p ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] per tutti gli studi successivi, ma la letteratura relativa alla topografia di Roma ha continuato a 1308, Princeton 1980; F. Coarelli, L’urbs e il suburbio, in Società romana e impero tardoantico, II, Roma: politica, economia, paesaggio urbano, a cura ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...