CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] rimasta inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante nella letteratura del Quadrivio del tardo Medioevo.
G. J. Toomer
Fonti e per la ricostruzione delle correnti filosofiche della Curia romana di quel tempo, che era già stata pubblicata ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] conversione e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte i venticinque capitula che medesimo periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Poeti antichi,raccolta di componimenti poetici dei primi secoli della nostra letteratura, e prima parte di più vasto disegno, che doveva relazione con Roma,in Atti del V Congr. naz. di studi romani,V, Roma 1946, pp. 361-366. In particolare, per le ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] parte, Palermo 1875), fu nominato professore di lingua e letteratura araba all'università, lasciando l'Archivio e la cattedra A. Melampo che successe al C. nell'insegnamento.
La permanenza romana del C. fu feconda anche in altri campi. Divenne subito ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] al pontefice) fu impugnata da un ricorso presentato alla rota romana dal canonico F. Figo.
La controversia si protrasse per allora rimasti inediti, in cui la sintesi tra letteratura storiografica e documentazione locale è particolarmente felice e ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che lui si formò presto il mito, che dette origine a una vastissima letteratura di carattere patriottico.
Fonti e Bibl.: Gli scritti del B. furono ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] con una prevalenza di testi di diritto, filosofia e letteratura. La biblioteca era una struttura aperta, capace di Zanelli, Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 5-26; A. Arata, Il ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] gli rimproverava un'eccessiva inclinazione per la letteratura classica dell'antichità pagana, abbandonò il di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria, XLI (1918), pp. 91-104; L. von Pastor, Storia dei ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d'haeresia, con speranza si dovesse emendare", 99, 344 s.; III, pp. 34, 154; L. Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, II, Napoli 1875, p. 212; B. Fontana, Documenti vati cani ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] al servizio della politica propagandistico-culturale della Curia romana come appare nelle Epistole Tusculane di un 1834, pp. 402-406; E. Salfi, Ristretto della storia della letteratura italiana, Firenze 1848, p. 366; M. Scherillo. Una fonte del ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...