GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] Mazzocchi. Si dedicò pertanto a studi di antichistica, di letteratura latina e greca, di teologia, questi ultimi con particolare protestanti. Pur guardando con grande ammirazione alla scuola romana e al De Rossi (Gli scavi nelle catacombe napoletane ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] , intitolata Memorie sulla famiglia Colonna e gente colonnese, romana, corsa, francese, spagnola, tedesca, polacca, napoletana con le iperboli della letteratura encomiastica secentesca, ora propongono temi tipici della letteratura devota, come una ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] normalmente attribuito, a partire dal Piazza, nella letteratura erudita, al cosidetto Benedetto III. Nel 1020 in cui la sede di Porto appare occupata da Giovanni bibliotecario della Chiesa romana.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra. ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] 1408), 43r-48r (13 dic. 1408), 66r (6 dic. 1408); O. Panvinio, Romani pontifices et S.R.E. cardinales…, Venetiis 1557, pp. 263 s.; L.D. 260-265, 290-292; III, p. 9; Id., Storia della letteratura italiana, Firenze 1807, V, 2, p. 580; F. Inghirami, ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] e, almeno superficialmente, non fu ignaro della letteratura illuministica.
Dell'erudizione in tal modo acquistata egli padre Domenico da Colonia (pp. 87-112); un Saggio di mitologia romana del C. (pp. 113-151); l'Ajuuto della memoria per tutta ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] d'umanità, di opere d'Erasmo e di altra letteratura religiosa (Savonarola, Hutten, Melantone), passò al fratello Agostino , busta 2: processi 1489-1549; le notizie sulla revisione romana del processo in una lettera del governatore di Modena F. Villa ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] un ventennio il B. prestò la sua opera presso la cancelleria romana, facendosi notare per la sua competenza e la sua abilità. Fu è passato alla storia; il suo cognome, ignorato dalla letteratura storica, è tuttavia conservato in un atto del già ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] invito a che eretici e scismatici tornino in seno alla Chiesa romana.
Nel 1569 venne chiamato allo Studio di Pavia, come sue opere più interessanti, per la notevole conoscenza della letteratura in volgare intorno alla quale il B. esprime rapidi, ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province romana e veneta della Compagnia delle zone annesse al Regno ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] restauro fatti eseguire a sue spese in molte chiese, tra cui quella romana dei SS. Martino e Silvestro ai Monti, di cui era cardinale titolare. Molto colto ed esperto di letteratura, fu intimo della poetessa Laura Terracina, che gli dedicò un sonetto ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...