BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] dimostra notevole dottrina e profonda conoscenza della letteratura teologica cattolica ed assume una posizione improntata di getto, nel quale il B. paga il suo tributo alla Curia romana in nome proprio e dell'Ordine. E tuttavia in esso, oltre il ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , 445 s.; III, pp. 13, 130; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, III, p. 190; G. D'Adda, Indagini storiche la Curia pontificia. Una carriera mancata, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII (1979), pp. 223, 225-227 ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] Bonifacio VIII e ad alti esponenti della Curia romana. È probabile quindi che egli abbia soggiornato a In figura di scacchi. Spazi di tardogotiche, in Passare il tempo. La letteratura del gioco e dell'intrattenimento dal XII al XVI secolo. Atti del ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] -300 (traduzione tedesca della relazione sopra citata); Documenta Romana historiae Societatis Iesu in regnis olim corona Hungarica unitis, L. Lukács, J. Teschitel, P. Fejér). Per la letteratura sul C., vedi Ibid., Sacchini Historia Societatis, 85, I, ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] dotate di un rigore metodologico non comune in quel tipo di letteratura, furono dedicate alla sua città e alla Romagna, fra cui iconoclastia, e non mancarono riserve e diffidenze nella Curia romana e presso alcuni ordini monastici, a seguito di accuse ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] 'esegesi medievale alla quale seguono, a grande distanza, la letteratura greca e latina e la filosofia classica.
Fonti e Bibl papi, II,Roma 1911, ad Indicem; T.Magnuson, Studies in Roman architecture,Stockholm 1958, pp. 333-337;D. Redig de Campos, Il ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] amico del Reuchlin, del 12 giugno 1520.
L'abitazione romana del G. era nel rione Parione, in piazza della di vista sull'arte nei poeti dei Coryciana, in La Rassegna della letteratura italiana, XC (1986), pp. 41-54; J. Ijsewijn, Puer tonans ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] S. Giovanni "inter ambas Paras" (Dressler). Nella letteratura storica si è potuto ritenere che quest'eremo fosse Monaci, Regesto di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc.. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 376 s.; Deusdedit, Collectio ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , III-IV, Romae 1757-58, ad Indices; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. L. Beccadelli, a cura di G vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), p. 419; Die römische ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] de Via). Tali cautele e il riserbo di cui la Curia romana cercò di circondare la permanenza del C. ad Avignone, che si Historisches Jahrbuch, XVIII(1897), pp. 608-625; Giornale storico della letteratura ital., XXVI(1895), p. 463; G. L. Passerini, in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...