CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] molti errori di valutazione storica e politica.
Nella ricca letteratura anticuriale di fine Settecento si distinsero, per la violenza anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] un'attività di inquisitore che sarebbe durata, almeno per la provincia romana, fino al 1264; in tale anno infatti risulta con certezza cosicché il Piana, nello studio che dedica alla letteratura del XIII secolo sull'Assunzione, poté scrivere che. ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] esempi tratti dalla storia antica, greca e romana, accanto ad Aristotele compare anche Boezio, figura Kunst der Gegenreformation, Berlin 1921, pp. 3-9; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica (1924), Firenze 1964, pp. 425-431, 722; R. Sassi, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società romana di storia patria, IX (1887), pp. 530, 550, 552 , I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205, 209 s., ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] altro ordinario e perpetuo legato della chiesa romana, fuorché l'istesso sovrano", contro i Di Chiara, Opuscoli editi ined. e rari sul diritto pubblico ecclesiastico e sulla letteratura del Medioevo in Sicilia, Palermo 1855, pp. VII-XX; G. Di Marzo ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto pp. 19-34; Id., Fra tolleranza e persecuzione. Gli ebrei nella letteratura giuridica del tardo Medioevo, in Gli ebrei in Italia, I, a cura ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] matrimoni di sacerdoti disposti a rientrare in seno alla Chiesa romana.
Per la prima volta il L. si trovò nel a cura di H.D. Wojtyska, Romae 1993; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, ad ind.; G. ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , s. 3,V (1900), pp. 7-16 nn. 1-6; C.A. Garufi, Lettere di Federico II, in Bull. della Soc. filol. romana, I(1901), pp. 32-34; P.Scheffer-Boichorst, Urkunden und Forsch. zu den Regesten der staufischen Periode, in Neues Archiv der Gesellschaft für ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] da Ghedina, e riproposto senza ulteriori approfondimenti dalla letteratura successiva, non pare condivisibile.
L'identità di L
Secondo Eubel (Hierarchia catholica), fu creato nella terza promozione romana del 21 dic. 1381, ma è detto cardinale in ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] secolare Juan Ruiz de Medina, destò violente proteste presso la Curia romana; ma gli interventi successivi di Sisto IV, intesi a mitigare D. 317, n. 2453-2456; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Il,Milano 1833, p. 603; A. Narbone, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...