KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] "Cultori di Roma" (1973) dell'Istituto di Studi Romani.
Dapprima studioso di Virgilio, in conseguenza dei suoi viaggi all'estero ha mostrato una certa predilezione per la letteratura greca e bizantina (De Satyro peripatetico, 1930; De consiliis ...
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PASCAL, Carlo
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Latinista, nato a Napoli il 21 ottobre 1866, morto a Milano il 22 settembre 1926. Dopo l'insegnamento medio, occupò la cattedra di letteratura latina dal [...] alcune manifestazioni più salienti della civiltà greco-romana, senza preoccuparsi di raggiungere novità di risultati. Il suo merito maggiore, oltre alla pubblicazione dell'Athenaeum, rivista di letteratura e storia dell'antichità, consiste nell'aver ...
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ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] of I566, Chicago 1908; studî intorno alla satira romana; una serie di articoli sui Florilegia medievali di autori classici, in Classical Philology, dal 1928 al 1932; numerosi saggi di letteratura umanistica, alcuni dei quali raccolti in Studies in ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] Nell'opera Germania Romana (1932), che ha dato lo spunto allo studio parallelo di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale principio geografico all'indagine di un problema di letteratura interessante tutta l'Europa è dato in Europäische Heldendichtung ...
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PIGHI, Giovanni Battista
Latinista, nato a Verona il 1° maggio 1898; professore universitario dal 1936, insegna letteratura latina all'università di Bologna. Dirige la rivista Convivium.
Ha compiuto [...] lirica latina, testi e framm. con trad., Como 1945; La poesia religiosa romana, testi e framm. con trad., Bologna I958); ha pubblicato inoltre De ludis saecularibus populi Romani Quiritium libri sex, Milano 1941, e ha composto, fra l'altro, una ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] accostato a quello delle lettere nel sistema di cifrazione romana (preso nella sua forma primitiva, che non comportava Lo stile, nel senso in cui il termine è adoperato in letteratura, suppone non uno scarto voluto come tale, ma un'elaborazione, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] arrivato a sostenere che Galilei è «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 200), ma poi, venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in cui Émile Zola ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590; Id., Storie 1995, pp. 189-217; C. Segre, La letteratura franco-veneta, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, I, Dalle ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] truculento sostituto scannare (nei gerghi giovanili di area romana ho sentito il termine scannerata riferito a una studiato fuori d'Italia come lingua dell'arte, della musica, della letteratura, e ora della moda, della gastronomia, del made in Italy ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 345 s.; G.A. Bussi, Prefazioni alle edizioni di Sweynheym e Pannartz prototipografi romani, a cura di M. Miglio, Milano 1978, pp. 7, 15, 20, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di P ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...