BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e nei confronti della confessione cattolica romana", cui aveva fino allora prestato scarsa C. Barbati, M. Rumor, N. Pozza); G. Pampaloni, A. B., in AA.VV., Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974, pp. 709-725 (con bibl.); A. R. Pupino, ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] I, Coloniae Agrippinae 1645, pp. 59 s.;P. Mandosio, Bibliotheca Romana, Roma 1666, p. 69; N. Ratti, Memoria sulla vita p. 915; E. Raimondi, Il "Teatro delle Meraviglie", in Letteratura barocca, Firenze 1961, p. 331; Id., Alla ricerca del classicismo ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di tre edizioni (due veneziane del 1822 e una romana del 1823), l’opera causò a Paravia il dissenso . Cervellini, Lettere inedite di N. Tommaseo a P.A. P., in Giornale storico della letteratura italiana, XI (1933), vol. 101, pp. 33-80, 201-58; A. Just ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] non era raro trovare singolari eruditi in filosofia e letteratura, che sapevano dilettare con un sonetto e trattare di d'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII[1890], pp. 361 e ss.). Nella seconda "historiola ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Ronda, pur non scrivendo mai nella rivista romana, non gli impedirono di collaborare ininterrottamente, s.; A. Gramsci, Il Risorgimento, Torino 1949, pp. 80, 114; Id., Letteratura e vita nazionale, Torino 1952, pp. 226-227; Id., Passato e Presente, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] a Firenze; seguì il Barberini in numerose legazioni per la Curia romana: in Francia (1601) per la nascita del delfino, a a quelli della sua società, restando tuttavia ben significativo nella letteratura del trapasso dal secolo XVI al XVII.
I mss. del ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] fu eretta una statua nel castello di Budapest.
Nella letteratura erudita sono talvolta attribuite al B. alcune opere il B. fa cenno nella lettera al Colocci, e neppure l'opera De Romana Curia libri sex, alla quale allude in una lettera al Riario. Si ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] del Passigli.
Ma ben presto l'inclinazione per la letteratura fu così forte da fargli abbandonare il lavoro di europea di Milano pubblicò nel 1842 uno studio sulle Liriche di F. Romani e nel 1844 un altro sulla Storia delle compagnie di ventura di E ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] A. Ristori e T. Salvini.
Caduta la Repubblica romana, il C. attraverso la Lombardia rientrò in patria, ., 1362; G. Solitro, I. Nievo, Padova 1936, p. 113; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1939, V, p. 108; A. Varaldo, presentaz. a T. ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] ha creduto che l'altra opera contenuta nell'edizione romana del Pianto (1541), il poemetto in ottave Infanzia del s., e la recensione di A. Serena, in Rassegna bibliogr. della letteratura ital., VI [1898], pp. 308-11). La successiva edizione di E ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...