BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] dell'ottimo principe secondo il modello già presente nella letteratura umanistica napoletana (ad esempio il Panormita) e la papa promosse la ripresa della vita culturale riaprendo l'Accademia Romana, di cui fece parte, anche il B., e incrementando ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] tratti probabilmente in errore dalla scarsità di esemplari dell'edizione romana. Ne rinvenne una copia G. Tubarchi e una seconda G poesie è costantemente il Berni, e nell'ambito di una letteratura più dimessa e raccolta, in un tono assorto e talvolta ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] - dopo aver rinunziato ad analogo progetto grandioso d'una Storia della letteratura greca appunto per dare la priorità alla rivendicazione d'una, fra littoria e umanistica, "romanità" - i cui soli tre volumi usciti giungono fino ai prosatori dell ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] III, Mantova 1956, pp. 178-180; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo, in Nuova Antologia, 16 ag. 1894, pp. 696 G.'s "Gli inganni". Variations on the comic scene of Serlio, in Letterature moderne, VII (1957), pp. 342-348; Mantova. Le lettere, I, ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] intorno agli Italiani più rappresentativi nelle armi, nella letteratura, nelle arti figurative e a tessere di ciascuno più o meno frigido e da certa sonnacchiosa atmosfera romana del periodo della Restaurazione: non si proponeva certo di ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] dal ministro De Sanctis (1880) la cattedra di letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero. Frattanto aveva breve esperienza giornalistica, accettando la direzione della rivista romana Fiammetta (dicembre 1881-gennaio 1882), per la ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come governatore di e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850, pp. 155 ss.; A. Salza, Due date ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] rimaneva quella per l'arte e per la letteratura. Ammiratore delle opere della scuola pittorica senese, . ital., IV (1886), 1-2, pp. 259-267; [A. Viti], Vite di romani illustri, I, Roma 1889, p. 75; G.Cugnoni, Notizie degli studi del principe Agostino ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] testate letterarie dell’epoca, come Il Selvaggio di Maccari e Letteratura di Bonsanti, ove apparve, nell’ottobre del 1937, dal tribunale militare tedesco, venne rinchiuso in varie prigioni romane: da quella famigerata di via Tasso, dove fu vessato ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] nel quale è descritta a vivaci colori la vita signorile romana dei primi anni dopo il '70; L'anello di 'Italia, 19 ag. 1908; A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, VI, Firenze 1914- pp. 169-189 (contiene l'elenco completo delle ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...