CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] svolgimenti, riportano all'ultima forma dell'Arcadia romana, oscillante tra il neoclassicismo e il moderato luce d'Italia, Pistoia 1930, p. 296; Id., Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano 1936, p. 296; M. Bandini Buti, Poetesse ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] buccie al libro di D. Silvagni "La corte e la società romana", Roma 1884; Una famiglia di comici ital. nel sec. al 1883); B. Croce, Storie aneddotiche e nuovi romanzi storici, in La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 34-35;C. Schmidl, ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] (ms. 433, G-22).Anche nel periodo romano il B. continuò ad interessarsi di letteratura e fu il primo prelato ammesso, il 13 maggio 1691, nella sezione romana dell'Arcadia appena costituita. Non si conoscono tuttavia le rime lette da Alceo Trapezunzio ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e consideravano l'idea troppo bizzarra.
Alla fine una casa editrice romana, la Novissima, piccola ma consociata a Rizzoli, uno degli editori ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] all'Italia è Momo (1983), ambientato nella campagna romana, un'utopia positiva che parla del tempo: protagonista una ebbe grande fortuna in Giappone, dove divenne un esempio di letteratura zen (cioè buddista, Buddha): anche da questo è stato tratto ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] con estremo impegno allo studio della lingua e della letteratura greca. Frequentò l'Accademia degli Apatisti, di cui I e II) le dissertazioni sull'Antologia, sull'eloquenza greca e romana, su Euripide, Tucidide, Livio, Virgilio e Cicerone e (vol. III ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] , I, 1 Brescia 1753, p. 375; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Roma 1785, p. 115; [G. Amatii, Bibliografia romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani, Roma 1880, pp. 5 s.; O. Sommervogel, Bibliothèque de la ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] Goritz (Ianus Corycius) e quindi, probabilinente, all'Accademia romana. L'Arsilli lo nomina ai vv. 211-212 del De poëtis urbanis dell'Arsilli fu ripubblicato dal Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,IV,Milano 1833, pp. 339-346, da W. Roscoe ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] componente patriottica, lontano quindi, di fatto, dai poeti della "scuola romana". Ma con loro il B. ebbe in comune il "maestro", aveva tralasciato gli studi di letteratura italiana. Al saggio iniziale su Letteratura e civiltà (Ascoli Piceno 1861 ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] Crusca col nome di Imbucato, dell'Accademia Fiorentina e di quella romana - degli Umoristi. Da Caterina Frescobaldi, sposata in secondo nozze nel 1636, ebbe un figlio, Mattias Maria, anch'egli letterato e autore di scialbe commedie.
Delle numerose ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...