AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai di Villa Giulia a Roma); A. Piromalli, A. Bertola nella letteratura del Settecento, Firenze 1959, passim (contiene molti accenni alla figura ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] genesi diversa da quella puramente letteraria della rivista romana, e si fonda sulla convinzione che il di C., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 19 nov. 1958; Id., Storia e letteratura nella poesia di G.C., in La Fiera letteraria, 26 apr. 1959; M. ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] La nascita ufficiale del simbolismo coincide con il Manifesto della letteratura simbolista del 1886: tuttavia già alcuni anni prima le contenuti: la palma, per esempio, che presso i Romani era simbolo della vittoria militare, nell’arte cristiana ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Canzone ai patriotti cisalpini, piena d'invettive contro la Curia romana, e tenne a Brescia un discorso sui Pinzocheri e i al giorno della morte, il 21 dic. 1836.
"Maestro di letteratura e filosofia", l'importanza storica del C. non va valutata nei ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] di A. F. traduttore di Apuleio, in La Rass. della letteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; P. Getrevi, Dalla t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F. (dicembre 1524-maggio 1525), Firenze 1983; Id., Lucrezia, ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] sino ad oggi trovato conferma nei documenti.
Nella Repubblica romana il B. fu certamente tra i fautori più attivi in tre volumi.
L'incontro con il secondo grande classico della letteratura italiana fu però assai meno felice, per il tono pesantemente ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , meridionale liberale e ateo, coinvolto nello scandalo della Banca romana, del suo antagonismo con la sorella, fedele invece al (1966), pp. 452-455; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea (1940-1965), Roma 1967, ad Indicem; G. ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] faccia a G. Garibaldi, reduce dalla difesa della Repubblica Romana (Zago, p. 181 e n. 85).
Il G suoi tempi, Torino-Roma 1907 (recens. di L. Fassò, in Giornale stor. della letteratura italiana, LII [1908], pp. 401-414); G. Brunacci, Il liberalismo di A ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] storia nella scuola tecnica di S. Francesca Romana (poi scuola tecnica "Metastasio"). A questo F. Cavallotti, in La Critica, II(1905), pp. 173-190, rist. in La letteratura della Nuova Italia, Bari 1914, II, pp. 145-167; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Se è incerto che a Bologna abbia condotto (1968), pp. 348-355; A. Tissoni Benvenuti. Quattrocento settentrionale, in Letteratura italiana, Roma-Bari 1972. pp. 127 s., 169;R. Cremante, in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...