CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] facoltà giuridica, le lezioni di estetica del Tari e di letteratura latina di monsignor Mirabelli. Da quest'ultimo cercò di ottenere, investita da profondi mutamenti.
Ai primi mesi di vita romana, intensi di letture e di impegni forensi, appartengono ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] schierati dalla parte di Gregorio XII, pontefice di obbedienza romana. Successivamente, intorno al 1410, ebbe a Bologna la Bologna 1789, pp. 15, 107, 113; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, pp. 531-533; E.A. ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] quelle che furono istituite in altre nazioni. La scuola romana proponeva di sostituire i metodi empirici nelle indagini di polizia appaiono ben sorretti da precisi riferimenti alla letteratura allora esistente soprattutto sulle conoscenze acquisite in ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Elogio storico di V. A., Modena 1835; W. Maziere Brady, Anglo-Roman Papers, I, The eldest natural son of Charles II, Paisley 1890, pp la biografia di un poeta barocco: Girolamo Fontanella, in Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 164, 167. ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] ne rintracciava la consistente strutturazione fin dall’antichità romana, scorgendo in essa le origini − contro il ma spesso ricalcate sui risultati comunemente acquisiti nella letteratura specializzata. La produzione scientifica maggiore è invece ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] di Alessandro, filosofo, sociologo e storico della letteratura, e di Alberto, anch'egli cultore di memorie patrie, trascorse la sua fu certamente quello della continuità tra l'esperienza romana antica ed il rinascimento giuridico medievale: tema ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] , pp. 138 e 140-41; S. Baluze, Epistolarium Innocentii III Romani Pontificis, Parisiis 1682, I, p. 543; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsia 1721, p. 325; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1774, pp. 233-34; M ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] fu ammesso tra i curiali del tribunale della Rota romana e successivamente divenne giudice del tribunale della Segnatura. Il positiva e pratica" (in Biblioteca italiana o sia Giornale di letteratura,scienza ed arti, gennaio-marzo 1835, pp. 75-80). ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] di canonista, il C. fu nominato nel 1500 giudice della Rota romana da Alessandro VI. Nel gennaio lasciò Padova per recarsi a Roma anno.
Fonti e Bibl.: Le fonti più antiche e la letteratura sono citate ed utilizzate, con correzioni e precisazioni, da H ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] de dispensationibus), perché si possa considerare la dimora romana una parentesi nella sua vita. Capitava a lui di diritto sostanziale e processuale, comprendente anche rinvii alla letteratura sui singoli punti, che segue le rubriche del Liber ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...