Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , Carlo Betocchi, Carlo Bo (promotore dell’ermetismo in letteratura), Giovanni Papini e don Giuseppe De Luca.
Svolgendo un e scriviamola pure con la lettera maiuscola, l’Idea della romanità, della cattolicità, della classicità. Essa vive in un cielo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] E quindi tutti in Europa si dedicarono allo studio della letteratura […], ogni anno, soprattutto a partire dal 1563, il numero di quello che spettava ai burocrati della sede centrale romana dell'Ordine, i quali affermavano di occuparsi volentieri del ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e asiatiche fin dalle più antiche civiltà, come la romana e la cinese; quella che segue l'invenzione della 145-157.
Croce, B., Il giornalismo e la storia della letteratura, in Problemi di estetica e contributi alla storia dell'estetica italiana, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] caratteri. A esso si ispirarono tutte le principali serie romane successive, da quelle incise da Claude Garamond nel XVI provenivano da Bembo.
Nel greco il M. si indirizzò verso la letteratura. Nel 1502 uscirono le tragedie di Sofocle in 8°, insieme, ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] paesi protestanti nei confronti delle attività della Chiesa Romana, piuttosto che a una critica dell'attività fonti occulte o per motivi occulti".
Esiste una vasta letteratura nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale dedicata alla ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] marina ed altre poesie pescatorie, Venezia 1806, p. 210; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII, IV, Venezia 1808, p. 121; E. Cicogna, 45-51; P. Oalde, F. G. despre limba română, in Limba română (Bucarest), XXXII (1983), 1, p. 50; F ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] di Esteban Arteaga sull’influsso arabo nelle nascenti letterature romanze, dal 1792 i nove volumi di Luigi Roma 1959, pp. 34, 72-77, 94; L. Felici, Giornali romani del Sette e dell’Ottocento, VIII, Notizie letterarie oltramontane poi Giornale de’ ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] serie di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] profili,macchiette,paesaggi, Milano 1895; Giardini storici romani:Pincio e Gianicolo,biografie e macchiette in punta Benvenuti, Lettere ined. di A. Maffei riguardanti la sua traduz. del Faust, in Letteratura tedesca, 1907, n. 4, pp. 3, 5, 7, 10; Id., ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] alla voce Voiture, XVII, p. 366).
Letteratura, architettura, curiosità scientifica e "meccanica" si confondono particolare pp. 71 ss., e per le discussioni relative alla condanna romana dell'Encyclopédie, Roma, Bibl. dell'Accademia naz. dei Lincei, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...