BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e nei confronti della confessione cattolica romana", cui aveva fino allora prestato scarsa C. Barbati, M. Rumor, N. Pozza); G. Pampaloni, A. B., in AA.VV., Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974, pp. 709-725 (con bibl.); A. R. Pupino, ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] il B., Verona era "il principale tramite... tra la cultura tosco-romana e la veneta" (Magagnato, 1968, p. 176), dopo il ritorno "ultimamente al servizio dell'Imperatore". Anche se la letteratura artistica ha fatto di lui un pittore, allo stato ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] lingua greca (Il Popolod'Italia, 14 nov. 1864) e di letteratura italiana (Libertà e giustizia, 1º dic. 1867). Il suo protestare contro le trattative tra governo italiano e Curia romana parlò vivacemente contro la Chiesa cattolica, negatrice della ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] venuto dagli Antipodi invece di parlare con «facundia romana») di aver dovuto sospendere la declamazione di un’ tradizione «veneziana» delle rime dello Stil novo, in Giornale storico della letteratura italiana, suppl. n. XXVII (1954), pp. 210-223; R ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] ripr. in Scalia, 2003, p. 11) o ispirati alle opere di letteratura, e in particolare ai versi di Dante (Come la neve la rena quando 1958 realizzò la tomba del cardinale Adeodato Piazza nella chiesa romana di S. Teresa del Bambin Gesù e partecipò alla ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] I, Coloniae Agrippinae 1645, pp. 59 s.;P. Mandosio, Bibliotheca Romana, Roma 1666, p. 69; N. Ratti, Memoria sulla vita p. 915; E. Raimondi, Il "Teatro delle Meraviglie", in Letteratura barocca, Firenze 1961, p. 331; Id., Alla ricerca del classicismo ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di tre edizioni (due veneziane del 1822 e una romana del 1823), l’opera causò a Paravia il dissenso . Cervellini, Lettere inedite di N. Tommaseo a P.A. P., in Giornale storico della letteratura italiana, XI (1933), vol. 101, pp. 33-80, 201-58; A. Just ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] ripromettendosi di ottenere benefici sicuri e tranquilli dalla Curia romana; forse in questo primo soggiorno romano cominciò a Bari 1929, pp. 193-194, 321-322 e passim; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1948, pp. 307-308, 373, 388 e ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] polemiche giurisdizionali fra la Repubblica veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B. quanti Italia,II 1, Brescia 1758, pp. 30-32; G.Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,III,Milano 1833, pp. 372 s.; G. Moroni, Diz. di ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] C., il quale sentiva l'orgoglio della civiltà romana e veneta in Adriatico, era preoccupato per la di Eschilo.
Nell'autunno del 1906 il C. entrò come lecturer di letteratura italiana all'University College di Londra, dove tenne la sua prolusione su ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...