Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] le cose spirituali […] per comparire più eruditi degl’altri e uomini di buon gusto e di letteratura più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: letture e ricerche, 2003, p. 263) –, affrontava un passaggio decisivo per i suoi futuri ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall e sacra, più frequentemente menzionata dalla pur laconica letteratura specifica del nostro tempo, la ritrattistica fu praticata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] 8 settembre, coinvolto nelle iniziative della Resistenza romana e partecipe del grande fervore che caratterizzava nell’attiva e feconda collaborazione alle Edizioni di Storia e Letteratura, che rappresentarono per lui «una vera e propria Accademia», ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in quanto non riconosceva il potere della Chiesa romana né quello del pontefice; anzi egli dichiarava . 169, 176, 182, 184; A. Arcangeli, Mestieri e professioni nella letteratura medica (secoli XV-XVII), in Le regole dei mestieri e delle professioni, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] nel secolo XV, in In ricordo di C. Angelini. Studi di letteratura e filologia, Milano 1979, pp. 111 ss.; A. Greco, p. 68; M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] 1973, pp. 81, 95 s. n. 100; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press 1540-1605, Princeton 1977, pp. 151 n., 318 5-20; Id., Il mercato dei classici: la presenza della letteratura volgare nella bottega di A. M. il Giovane, in Nuovi ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] "Dialogo" di s. Caterina da Siena, in Giorn. storico della letteratura ital., CXVII [1941], pp. 161-202; Ilmondo cittadino nelle pagine signoria pontificia, edito nella collana dell'Istituto di studi romani (vol. XI, Roma 1952), la storia dunque di ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] la tensione che si era stabilita negli ultimi tempi tra i Goti e i Romani. Procopio ci dice che la reggente restituì i beni ai figli di Boezio la situazione effettiva con gli ornamenti della sua letteratura e con la speranza di una tradizione ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico di Svevia, padre dell'imperatore Federico I, secondo gli studi recenti, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, XIII (1886), pp. 5-24 dell'estr.; T. Ilgen ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] citata prolusione del 1856 e a un saggio firmato per esteso (Sull'architettura romana del sec. XIII, anno IV, n. 25, 20 giugno 1858, dell'ultimo 800, Milano 1949; B. Croce, C. B., in La letteratura della nuova Italia, 3 ed., V, Bari 1950, pp. 311-316 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...