BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] D. De Bernardi Ferrero, L'opera di F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, Torino 1967; P. Tournon, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda Fide: ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] però ad occuparsi di politica e di letteratura e partecipando alla fondazione di una Accademia italiano, Milano 1946, pp. 129 ss.; V. Del Giudice, La questione romana e i rapporti tra Chiesa e Stato fino alla conciliazione, Roma 1947; A. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò 1966, pp. 22 s., 67, 72-82, 105ss., 133, 136;E. Garin, La letteratura d. umanisti, in Storia d. letter. ital., III, Milano 1966, pp. 330, 352 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ’ moriva la libertà nascente degli arabi, come quella già dei Romani e di altre nazioni; e il ‘despota’ si troverà a dei popoli nei tempi della ‘vitalità’ quali si vedono nella letteratura, nelle arti, nella religione. E la comparazione, già presente ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] sermone latino il cardinale fa una rassegna della letteratura latina dividendola in quattro periodi: "antiquissimum", . G., poi cardinale, e il suo annullamento, in Arch. della Soc. Romana di storia patria, XLII (1919), pp. 295-306; Id., La congiura ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] parte agli studi per la riforma interna dei vari Settori della Curia romana e l'A. fu invitato dal papa a seguire il lavoro di , saggi, note relative all'A. suggerisce di rinviare alla letteratura citata da J. Paquier, L'humanisme et la réforme. ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. abitò in un primo nazione".
L'A. coltivò assiduamente lo studio della letteratura e della lingua italiane, e fu fanatico purista ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un ., per il concordato di Worms v., nella vastissima letteratura:
E. Bernheim, Zur Geschichte des Wormser Concordates, Göttingen ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] dei testi teatrali che il C. compose su argomenti di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso pp. 71-107; A. M. Baronio, Ilpensiero estetico di A. C., in Letterature moderne, IX (1959), pp. 192-205; G. Gronda, A. C. e l ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] rudimenti di diritto canonico e della tecnica epistolare romana. Altrove, egli risulta aver esercitato, prima del neolatini, pp. 94-101, di G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, Milano 1942, pp. 417-421, e di E. Monaci-F. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...