KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] strada l'immagine romanzesca caratteristica di un'ampia letteratura sulla pittrice, ben introdotta nella vita sociale, Gli ultimi 26 anni di A. K. in Roma, 1781-1807, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 75-79; C. Helbok, Miss Angel.A. K.: ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Berlino) e in una tela reperita di recente in collezione privata romana. Ancora - e il B. sale a un livello né mai s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze-Wien 1956, pp. 460 s., 544; S. Samek Ludovici, ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , in La Lettura, 1° febbr. 1924; A. Gnoli, D. G. e la vita romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, Cultura e letteratura nello Stato del Lazio (1860-1870), in Lo Stato del Lazio, 1860 ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] medesima sede, che rinvia ai modelli della ritrattistica romana, così come ebbe modo di ribadire la sua ed arti, Pavia 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830], pp. 136-151; ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel I, Torino 1768, pp. XV s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana VIII, Modena 1780, pp. 276 ss.; A. Comolli, Bibliografia storico ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di "sterili frasi" e di "cattiva letteratura" la considerazione della "sola esteriorità formale Q. Giglioli, Commemoraz. del socio P. D., in Rend. della Pont. Acc. romana di archeologia, XXVII (1951-52), pp. 111-135 (con elenco delle opere, fornito ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Cominciò a dipingere con un cartellonista, dedicandosi anche alla letteratura e al giornalismo. Strinse amicizia con il Severini (questi col B. al 1900): insieme dipingevano nella campagna romana (Campagna romana, 1903, è la prima opera datata: Lugano ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] il Pordenone e Bernardino Licinio, che si trascinò nella letteratura storico-artistica sino al principio del XX secolo.
È gran parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storie romane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] testate letterarie dell’epoca, come Il Selvaggio di Maccari e Letteratura di Bonsanti, ove apparve, nell’ottobre del 1937, dal tribunale militare tedesco, venne rinchiuso in varie prigioni romane: da quella famigerata di via Tasso, dove fu vessato ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] e La pensierosa, collocabile verso il 1870): riflessi di letteratura tardoromantica.
Nel 1861, con il Banti e il , 70, 88, 93, 146, 156, 189, 262; Catal. della III Biennale romana, Roma 1925, pp. 126-130 (con presentaz. di C. Montani che segnala la ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...