GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] con tutta probabilità, il mosaico pavimentale di una villa romana di Zliten, in cui appare una editio di ludi non poteva condursi se non attraverso il paese dei Garamanti.
Nella letteratura si trova il nome di Garamas (Γαράμας, Apoll. Rhod., iv ...
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Alberto Pitentino
M. L. de Sanctis
Ingegnere idraulico, la cui attività è documentata tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del 13° tra Mantova e Bergamo. Il suo nome è legato soprattutto [...] provvisione del lago di Mantova, Mantova 1609.
Letteratura critica:
L. C. Volta, Compendio cronologico-critico pp. 9-12.
E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'Antichità romana e il Medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, pp. 93-114, 361-387 ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] (v.), si fissa nella filosofia del V sec. (cfr. Plat., Cratil., 420), ed è mantenuto per tutto l'ellenismo. In età romana, pur essendo numerose le repliche delle sue raffigurazioni, gli autori non ne distinguono più il nome e gli attributi da quelli ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] possibilità visive. (Per la distinzione, non sempre osservata nella letteratura manualistica, tra s. ἱερόν e tèmenos, v. temenos).
vengono sottolineati effetti scenografici. Nei s. di età romana, che da quelli ellenistici traggono spunto, vengono ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] s'incontrano su vasi e su urne etrusche.
Nell'arte romana il nocchiero C. si trova da solo, o in 1099, s. v. Charon; S. Rocco, Il mito di Caronte nell'arte e nella letteratura, Torino 1897; O. Waser, Charon, Charun, Charos, Berlino 1898; O. Waser, in ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] non la capitale, dei Vindelici che sino all'occupazione romana vivevano nell'attuale Baviera meridionale, tra le Alpi C., anche se non se ne trova alcun cenno nella letteratura storica. Vestigia della prima età imperiale mancano completamente. Solo ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e consideravano l'idea troppo bizzarra.
Alla fine una casa editrice romana, la Novissima, piccola ma consociata a Rizzoli, uno degli editori ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] e i soggetti di quelli perduti, tramandatici dalla letteratura, indicano una predilezione per una tematica romantica.
Egli Kunsthaus di Zurigo possiede un acquerello, Allegra famiglia nella Campagna romana, firmato e datato 1864, e due oli: Lo zio ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] verso la fine del II sec. ritorna correntemente in tutta la letteratura cristiana; Tertulliano ne attesta già le raffigurazioni sui vasi sacri (De si perpetua nell'arte greca e greco-romana con significati diversi, per ricomparire profondamente ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] .J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973.
Letteratura critica:
H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II, zu Ravenna, Leipzig 1913.
G.T. Rivoira, Architettura romana. Costruzione e statica nell'età imperiale, Milano 1921, pp ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...