Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] al fiume Mulucha (Muluia) e si mantenne fino all’annessione romana in seguito all’uccisione dell’ultimo re Tolomeo (40 d.C altri gruppi esclusivamente arabofoni, e gruppi bilingui.
Per la letteratura del M. ➔ al-Maghrib.
Per quanto riguarda l’ ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America Settentrionale.
I noti sono Muhamet Çami, Zyko Kamberi e Nezim Frakulla.
La vera letteratura nazionale nasce con il Milosao (1836), opera poetica di Girolamo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2 sec.), si gettarono le basi di una lingua e di una letteratura slovene moderne. Ma l’entusiasmo per le nuove idee e la fioritura ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di G., fatto semmai molto tardivo e limitato sempre al piano della letteratura.
In presenza di Iuppiter Optimus Maximus si svolgevano le cerimonie salienti della vita della comunità romana, dall’assunzione della toga virile da parte dei giovani all ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Macedonia. Dopo Pidna, la regione fu divisa dai Romani in 4 confederazioni nominalmente indipendenti, successivamente riunite con , R. Krleski). Dal 1937 al 1941 la nuova letteratura macedone è rappresentata dai versi di Beli mugri («Albe candide ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] , mentre Fulgenzio (inizio del 5° sec.) e la letteratura cristiana ne diedero un’interpretazione allegorica; più tardi le letterature romanze la travestirono alla foggia cavalleresca (Roman d’Énéas, 1160 circa), ovvero trassero dalle sue vicende ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] a Delo, danza con i giovani salvati. In età ellenistica e greco-romana si osserva piuttosto Arianna abbandonata dormiente o sposa felice di Dioniso.
Il personaggio nella letteratura e nella musica
Il mito di Arianna fu cantato da molti poeti, specie ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del viale Schiller al parco (sec. I d. C.), fuori Porta Romana quello di S. Antonino (gallico e del sec. I d. C.). , amante della campagna e insieme satirico squisito (un gioiello della letteratura dialettale è l'Istoria d'on fraa cercott); C. A ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] in tutta la sua complessità nel caso dei monumenti dei Fori Romani, al punto da suscitare un'estesa discussione che ha coinvolto con Tali strati sovrammessi sono indicati convenzionalmente nella letteratura specializzata come ''patine ad ossalati'' ( ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...