Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] , dagli ultimi anni della repubblica fu colonia romana. Contesa per la sua rilevanza strategica da di W. Holtzmann, in Kehr, Italia Pontificia, IX, 1962.
Letteratura critica:
La Chiesa metropolitana Acheruntina pel suo Seminario Diocesano, Napoli ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] di Tunisi.La località venne abitata già in epoca fenicia e romana, ma la costruzione della città fu opera di ῾Ubaydallāh (909 general de Affrica, 3 voll., Granada-Malaga 1573-1599.
Letteratura critica. - G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] i progetti per le porte di S. Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace dell
Bibliografia
Fonti:
Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 125-131.
Letteratura critica:
G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] nella scelta stessa dei soggetti che "scivolano sovente verso la letteratura", come ha ben rilevato A. Lancellotti.
Bibl.: V. Emporium, XXVII (1908), pp. 414-416; A. Lancellotti, La 1ª Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 37-39; F. Vagnetti, G. C. ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] ciò che egli considerava elemento di tradizione romana. Tra l'altro ritornò appositamente in Venerabilis Opera, III-IV, in Corpus Christianorum Lat., CXXII, 1955, pp. 88-94.Letteratura critica. - R.L.S. Bruce-Mitford, The Art of the Codex Amiatinus, ...
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MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] popolazione locale di un termine di origine greco-romana passato a designare un'istituzione islamica analoga (Soucek -mushtāq fī᾽khtirāq al-āfāq, 9 voll., Napoli-Roma 1970-1984.
Letteratura critica. - H.H. Abdul Wahab, Contribution à l'histoire de l ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] pietas nei confronti dei valori e degli ideali della tradizione.
Letteratura e spettacolo
La nozione di p. è entrata dagli alcune intuizioni della più vivace sperimentazione teatrale, specie romana, hanno dato vita a una stilizzata contaminazione di ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] classica (G. Rodenwaldt nel 1921, a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla scena le oscure forze dell’istinto e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] così, con questa ingenua falsificazione, la prima grande avventura romana di Michelangelo perché il cardinale, scoperto ben presto l’ che ognuno ne offrì, è tuttavia ricca la letteratura interpretativa che ne approfondisce la possibile simbologia. La ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] acquisizione di forme dell’antico, anche all’arte romana, della Magna Grecia, etrusca ed egizia, come dimostrò Quarenghi; in Germania K.F. Schinkel.
Il n. in letteratura
Dalla critica delle arti figurative il termine è passato anche nella critica ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...