JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] di brillanti tecnici voluti da Adriano Olivetti. Laureata in letteratura inglese con una tesi su The Piligrim’s Progress 1960 e Leonardo nel 1963. Trovò l’ambiente della clinica romana frustrante, ancor più corrotto e arretrato di quello fiorentino. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] la data di nascita al 1471, quasi tutta la letteratura più recente è stata concorde nel posticipare di almeno il XIX secolo tentarono di riconoscere vanamente la mano del F. in diverse imprese romane (cfr. Colombo, 1881, pp. 31-36; A. M. Brizio, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] (malefica) in molti tipi di magia, che la letteratura ‘laica’ ritiene invece ‘naturali’, giocando piuttosto in
Catholic church and modern science. Documents from the archives of the roman congregations of the Holy Office and the Index, ed. U. Baldini ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] e degni per questo di essere studiati nelle scuole. Dalla letteratura il termine si estese anche all’arte figurativa. Nell’arte di concetti e di norme desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati sia alla composizione sia al giudizio nelle opere ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quadri del D. tra quelli esposti alla II Biennale romana. Quando alla fine del 1924 uscì il primo numero altri campi: il suo romanzo Hebdomeros, capolavoro riconosciuto della letteratura surrealista, data al 1929; poco prima erano apparse le ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Binding, 1991).Come risulta da una vasta letteratura specifica, un impulso al successo delle struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 231; A. Campo, Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de' Romani rappresentata in disegno col suo contado et illustrata d'una breve historia, Cremona 1585 (Milano 1642-16452).
Letteratura critica. - Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 562-564; P ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Egberto di Liegi, Fecunda ratis, a cura di E. Voigt, Halle 1889.
Letteratura critica. - S. Balau, Les sources de l'histoire de Liège au Moyen ivi, pp. 90-101; K.H. Usener, Les débuts du style roman dans l'art mosan, ivi, pp. 103-112; J. Stiennon, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , I[1983], pp. 66-71) - si accostarono da soli alla letteratura economica classica e poi ai marginalisti, in primo luogo a W. Stanley era venuto in possesso della relazione Alvisi-Biagini sulla Banca romana e aveva messo al corrente di ciò i suoi ...
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Turismo
Gerardo Ragone
Introduzione
Spostamenti di individui o di gruppi da una località abituale di residenza verso altre località hanno da sempre caratterizzato la storia delle società umane. Generalmente [...] della villeggiatura e della vacanza nelle culture greca e romana e, nei secoli successivi, alla diffusione di residenze estive fenomeni. Ciò nonostante è possibile individuare in letteratura alcune linee teoriche che consentono di avanzare qualche ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...