COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] della Magna", seguito dal momento della sua elezione a re dei Romani (27 nov. 1308) a quello della sua incoronazione imperiale ( l'époque de Dante, Paris 1862; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana [1870-1872], I, Bari 1925, pp. 115-126; P ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Sembra, infatti, poter portare a conclusione la "questione romana" segnando la sconfitta del liberalismo italiano che, per del gennaio 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Valori plastici, II (1920), 1-2, pp. 1-7; Prima Biennale romana (catal. ufficiale della mostra), Roma 1921; R. Fucini, Acqua passata [1921 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , vanno dunque aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). La quota complessiva 1990, pp. 1-53.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] interna per la conquista di questo potere. I processi ‘romani’, a eccezione del processo Soranzo, sono processi politici.
Che Le ciel ouvert ou l’infinie misericorde de Dieu.
17 Vedi la letteratura citata sopra (note 2, 8, 11). Su Siena: V. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della sua famiglia fosse un Ugo Foscolo, della romana gens Aurelia, console inviato nel 423-424 da discorsi critici, a cura di C. Foligno, 1953; XI, 1-2, Saggi di letteratura italiana, a cura dello stesso, 1958; XII, Scritti vari di critica storica e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] l'India in epoca preislamica, nella fase ellenistica e romana degli scambi tra India e Occidente, entrando nel patrimonio agli esperti di alchimia araba. Dalle prime fonti note della letteratura indiana si deduce che l'alchimia araba fu introdotta in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] cimentarsi nel 1874 (I Mille), sul modello del roman frénétique alla Guerrazzi e del romanzo d’appendice a d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1928.
B. Croce, La letteratura della nuova Italia: 1° vol., Laterza, Bari 1956; 6° vol., Bari 1957 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Storia Patria", 43, 1920, pp. 11-3.
A. Mercati, Un documento del 1423 sull'Università romana, ibid., 44, 1921, pp. 79-86, (ristampato in Id., Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, pp. 29-34).
F. Baix, Recherches sur les clercs de la Chambre ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] come provano le poesie di Rutebeuf e quella parte del Roman de la Rose ove sono proprio i mendicanti, anzi precisamente de st. B. Qui ci si limiterà pertanto a dare indicazioni sulla letteratura più recente.
Sul ruolo di B. nell'Ordine: R. B. Brooke ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...