EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] periferia nell'orbita delle città dominanti, mentre la dittatura dei Romani del I secolo mira a impedire la reazione a catena dell'equilibrio non incontra quasi opposizione nella letteratura teorica delle relazioni internazionali (v. tuttavia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Herrad of Hohenbourg, a cura di R. Green, 2 voll., London-Leiden 1979.
Letteratura critica:
H. Leclercq, s.v. Ame, in DACL, I, 1, 1907 ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] tempi di Artusi, è stata la vera piaga di tale letteratura; ma non bisogna considerare la pratica e la cultura orale parla italiano e inglese e si mangia romano o alla romana, e da un’attenzione meticolosa all’identità internazionale dei prodotti ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] distrutta agli inizi del 19° secolo. Per tutta l'età romanica in B. si adottò costantemente questo tipo di galilea, la Revue d'Histoire Ecclésiastique), 8 voll., Louvain 1933-1941.Letteratura critica.
Pittura. - F. de Lasteyrie, Histoire de peinture ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] Daniele Franco), Toscana (Fedele Romani), Abruzzo (Romani), Calabria (Romani), Sardegna (Romani), Sicilia (Matilde Franco).
vocale (due ganatre, «due anatre»), che è segnalata in letteratura solo in due località: Muro Lucano e Bella, in Basilicata. ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] ciò che costituisce l'arte di vivere. A loro volta i Romani, prendendo sotto tutela molti popoli per natura poco civili a causa dei Germania (47-57); sotto Nerone preferì dedicarsi alla letteratura, ma riprese poi servizio sotto Vespasiano (69-79); ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] posti troviamo la storia con 42 letture (5,2%) e la letteratura (19 interventi, pari al 2,4%).
Le chiamavano letture. Ma attenzione gennaio 1847, si rifaceva esplicitamente alla realizzazione romana di Canova ed intendeva onorare i grandi veneziani ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1978; Il carteggio C.-Nigra dal 1858 al 1861, I-IV,ibid. 1926-1929; La questione romana negli anni 1860-1861, I-II,ibid. 1929 [ma 1930]; C. e l'Inghilterra, I- " nel '60-61; ma per l'ampia letteratura fiorita intorno a questo tema si può rimandare al ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] rapporto più mediato e allargato con questo tipo di pubblico. La Romana produce almeno quattro titoli l’anno. Negli anni Cinquanta, per urbana a Cagliari, lontana dalla Sardegna rurale prediletta dalla letteratura e dal cinema), è nel 2003-2004 che il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del secolo XVI, I, Gli "Asolani" di P. B., in Studi dì letteratura ital., IX (1909), pp. 233-333; M. Tamburini, La gioventù di , Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 307-60, 453-84: soprattutto ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...