Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] il simbolo; la politica e le istituzioni; la filosofia; la letteratura e l'arte
All'origine un popolo di pastori
Qualcuno ha definita "una rivoluzione dimenticata". Fu infatti la dominazione romana, ma soprattutto il Medioevo, a condannare all'oblio ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] individuale della personalità (equivalente alla greca παιδεία e alla romana humanitas). Ma già con J.H. Pestalozzi il sarà largamente ripresa – tra le due guerre mondiali – dalla letteratura sulla ‘crisi di c.’. L’avvento delle masse presenta, agli ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] che egli aveva potuto cogliere nella cultura romana, il De rebus Siculis vuole innanzitutto Sicilia, Napoli 1838, II, s. i. p.; A. Narbone, Istoria della letteratura siciliana, Palermo 1852-59, passim; V. Farina, Biografie di uomini illustri nati ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] biogr. degli Italiani, XLIX, Roma 1997, pp. 55-61; G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di G. Sasso, a cura di M. Herling - M. Reale, Napoli ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] ), forse il più bello apparso sull'argomento nella letteratura italiana. Un padre, dice Alberti, deve essere anzitutto dove studia con passione i grandiosi resti dell'architettura romana, gli ispirano tre importanti opere che diverranno una sorta ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] critico d'arte R. Longhi e lo storico della letteratura italiana C. Calcaterra, frequentando una cerchia di amici Fabrizi. Sempre in quell'anno partecipò inoltre alle sceneggiature di La romana di Zampa, dall'omonimo romanzo di Moravia, di Senso di ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] militare. Nel 1870 seguì, come corrispondente, l’esercito italiano nella spedizione romana e nel 1871 lasciò la carriera militare per dedicarsi al giornalismo e alla letteratura. Collaborò con diverse testate e fu inviato della «Nazione». In otto ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] alla letteratura, alla storia, all’archeologia, all’oreficeria e accolse in casa letterati, artisti, scienziati e uomini politici trenta anni. Liberale moderato, ebbe parte negli eventi politici romani: nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] tali differenze è ‛mutazione'. Questo termine fu introdotto nella letteratura biologica da H. De Vries nel 1901, ma per singoli, eseguiti dapprima da Taylor nel 1958 nella liliacea Bellevalia romana e più estesamente da B. Herreros e F. Giannelli nel ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] da tempo il padre lo aveva posto.
L'intreccio tra letteratura e politica continua e anzi si rafforza con questo sovrano: teatro di Teano. Ma l'area che ha dato ai cavatori romani i litotipi più prestigiosi è quella del massiccio del Gebel Dokhan, le ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...