POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
*
Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] ). Tale materiale è quindi da ricercare attraverso tutta la letteratura critica, per la quale v. più sotto la bibliografia il modo di combattere degli Ebrei zeloti a quello dei Romani. Tracce di Posidonio sono state riconosciute, tra gli altri, ...
Leggi Tutto
È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] 'opera di E. La quale è indubbiamente d'origine romana; e l'autore del Muratoriano doveva essere bene informato Cebete è difficile ammettere; i rapporti con il Poimandres della letteratura ermetica sono di derivazione comune da un tipo di rivelazione ...
Leggi Tutto
(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] del Sole. Soggetto e immagini di quella leggenda, nota già a Omero (Odissea XII), furono molto popolari nella letteratura greco-romana (Esiodo, Eschilo, Euripide, Pindaro, Apollonio Rodio, Diodoro Siculo, Ovidio, Seneca, Virgilio e altri) e nell'arte ...
Leggi Tutto
Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] e leggende nordiche, figurazioni eroiche della storia svedese e greco-romana. La vita della campagna, le foreste e il mare (1813), che suscitò in Germania e in Francia un'ampia letteratura.
Nella speranza di un forte stato tedesco, ch'egli vedeva ...
Leggi Tutto
Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] ) garantì ai Reto-Romani (784) le loro leggi e costumanze, creando così la lex romana curiensis (redatta in etniche caratterizza ancora oggi l'intima vita storica della regione.
Per la letteratura e la lingua, v. ladini.
V. tavv. CXLIX-CLIV.
Bibl ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Roberto Merlo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. [...] romena di epoca sovietica, mentre quella dell’odierna Repubblica di M., per distinguerla da quella attuale di Romania, cioè dalla letteratura romena tout court, è detta bessaraba. Riallacciati dopo la caduta dei rispettivi regimi, i rapporti tra ...
Leggi Tutto
. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] Adriano, da Corduba e da Gades i maggiori rappresentanti della letteratura latina dopo l'eta d'oro di Augusto, i due Inscr. Lat., II, suppl., p. lxxxiv segg.; Th. Mommsen, Le provincie romane, trad. di E. De Ruggiero, Roma 1888-1890, p. 63 segg.; ...
Leggi Tutto
La tendenza all'unificazione nella catalogazione, almeno per autori nell'ambito nazionale, si estende; si diffonde l'applicazione delle norme sancite; di codici di norme si provvedono i paesi che ne erano [...] Biblioteca degli alti studî a Delft (Olanda) quella della letteratura tecnica dei Paesi Bassi, dal '35, a complemento Galassi Paluzzi, Lo schedario centrale di bibliografia romana (Istituto di studi romani), Roma 1932; dal quale schedario è prossimo ...
Leggi Tutto
Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] boschi e paludi. Ma anche questa terminò con la vittoria dei Romani. L'opera di A. non fu quale era stata altrove, forse Berlino 1922.
Per la figura di Arminio nella storia della letteratura, v. W. Creizenach, Armin in Poesie und Literaturgeschichte ...
Leggi Tutto
ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] antico uso italiano (di cui si trovano larghe tracce nella letteratura nostra e straniera) le 24 ore si contavano a divisione della durata del giorno, non si riscontra prima dell'età romana.
Bibl.: J.-A. Hild, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...