. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] cavalleresco decade rapidamente. Il popolo si riconosceva meglio nel roman de Renard, la cui versione fiamminga è in gran , che costituiscono uno dei tesori più ricchi dell'antica letteratura fiamminga. La vena religiosa non ha per nulla perduto il ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] un compagno e lo persuase ad arrendersi con lui ai Romani. È facile indovinare da questa storia un qualche sotterfugio di Vespasian, Stoccarda 1921; B. Motzo, Studi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1925, p. 150 segg. Parte dalla ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] , desidera istruirsi nella dottrina accolta dalla Chiesa romana (ciò che è attestato anche da tutta la Nilo, che il P. G. può serrare. Da allora nella letteratura romanzesca e nei racconti dei viaggiatori appare un nuovo carattere della leggenda del ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] Provenza, affine di conservarla nell'unione della religione cattolica apostolica romana e sotto l'obbedienza e l'autorità del re e della cfr. G. Rua, Per la libertà d'Italia. Pagine di letteratura politica del '600, Torino 1905; e specialmente V. Di ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] Maria del Monte, sopra Varese.
Bibl.: Vastissima è la letteratura storica riguardante la chiesa milanese o ambrosiana. Il Corpus inscriptionum al 1408; B. Oltrocchi, Historia ligustica, romana, gothica, longobardica, ecclesiae mediolanesis ab obitu S ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] 1698, e la Religious Tract Society (società per la letteratura religiosa) avevano provveduto alla diffusione delle Sacre Scritture in bibliche non furono ben viste in generale dalla curia romana, che non vedeva rispettate le prescrizioni del concilio ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] et magister, sostenendo da tutti doversi osservare ciò che ordina la Chiesa romana.
L'opera di G. fu ampiamente studiata, e attorno ad essa si formò una vasta letteratura. Si dissero decretisti gli studiosi del Decretum, i quali esplicarono la loro ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] avrebbe tenuto in custodia i Templari in nome della Chiesa Romana, e che il loro processo, già iniziato davanti agl' Urteil seiner Zeitgenossen, Marburgo 1905. Copiosissima è la letteratura sulla soppressione dei Templari: essa è riportata quasi per ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] ancora nel sec. IV d. C. la popolazione punica dell'Africa romana s'intitolava Chanani. Da ciò si è indotti a credere che i hanno fornito abbondante documentazione.
Bibl.: La sterminata letteratura sull'archeologia palestinese è raccolta, per gli ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] Mago, Antioco IV Epifane re di Siria, Torino 1907; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923; B. Motzo, Studî di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Bouché-Leclercq, Histoire des Séleucides, Parigi 1913; B. Niese, Gesch ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...