GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] evoluzione, non però ebbe, né poteva avere, fra Greci e Romani carattere filosofico; perché da loro s'ignorò la vera natura dell 1584), convinto della sovraeccellenza della lingua e della letteratura dei Fiorentini, e che a base del proprio edificio ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] in lingua russa. La letteratura creativa però segue in parte le tradizioni originarie di Kiev (v. ucraina: Letteratura). L'università da Kiev. Dopo il 1596, per l'unione fra la Chiesa romana e la greca, la religione ortodossa venne sottoposta a una ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] , costruiti nel sec. XIV con caratteri di transizione romanico-ogivali. La Dogana, antica Zecca della Repubblica, fu F.M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, voll. 2, Ragusa 1802-1803; J. Chr ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] Nel 1926 la città fu eretta a capoluogo di provincia.
La stazione romana, in rapporto col ponte di Druso, si crede sorgesse dove ora corte imperiale, prevaleva a Bolzano anche nella letteratura specialmente melodrammatica e nella musica. Dopo la ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] di beneficenza, Roma 1906, p. 372 segg.
Letteratura. - Le confraternite hanno una notevole importanza nella della Passione recitato al Colosseo il venerdì santo dall'arciconfraternita romana del Gonfalone a notte inoltrata, alla luce di fiaccole e ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] . 3 seg. e specialm. p. 113 segg.; Dureau de la Malle, L'economia politica dei Romani, trad. it., in Bibl. di storia economica Pareto, I, ii, p. 1 seg. e alla legislazione sui prezzi delle derrate. La letteratura italiana, che tra la fine del sec. ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] delle figure più insigni del periodo in cui la letteratura latina andò formandosi per giungere poi agli splendori del secolo quanto entusiasmo e con quanto amore Ennio trattasse le figure dei Romani più antichi, celebri per l'amore della patria, per ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] la produzione del Rebuf.
(Per l'opera dei Correttori Romani, v. la voce corpus iuris canonici).
Il card. Pietro Gasparri.
Fra gli studiosi della storia delle fonti e della letteratura del diritto canonico si segnalò, per la monumentalità dell'opera, ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] conto, data la profonda depressione in cui giace la letteratura latina del suo tempo, è la dignità che sente -95). Il suo soggiorno in Roma è testimoniato, oltre che dagli excursus sulla società romana (XIV, 6, 3-26 e XXVIII, 4, 6-35), dall'ep. cit ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , lungo il '500, sviluppo parallelo a quello del madrigale, col nome anche di villanelle o villotte alla napoletana, romana, veneziana, mantovana, finché venne il giorno che lo stile monodico le portò fuori dal terreno della polifonia vocale. Nella ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...