Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] a un rapido incremento nel campo della letteratura mondiale contemporanea è la biblioteca internazionale del dei secoli V e IV; una statua in bronzo di Settimio Severo (arte romana, secoli I e II d. C.). La sezione d'arte industriale vi riunisce ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] , che comprende le colonizzazioni e dominazioni dei Fenici, Greci, Romani, Vandali e Bizantini (dal principio del 1° millennio a. conservata che qualche frase. Uno speciale impulso alla letteratura scritta diedero i Berberi ibāḍiti, che fondarono il ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] 'ara Ubiorum del 9 a. C., ecc. Vi partecipavano Romani, Latini e peregrini, sotto la presidenza del sacerdote della provincia , Synodus, in Encicl. giurid. ital., XV, iii, 1910, e letteratura ivi citata; Forget, in Dictionnaire de théol. cath., s. v. ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] a. C. l'attività profetica, e la sua conseguente letteratura, sono in totale declino presso i giudei. Ancora sorgono, profeticamente la storia del popolo ebraico fino all'epoca romana tratta della venuta del Messia nel giudizio a glorificazione ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] . Qui è il punto. Che ci siano nell'elegia romana motivi già noti alla poesia erotica greca, magari anche certi R. Heinze, Die augusteische Kultur, Lipsia 1930, p. 116 segg.
Letterature moderne. - Italia. - Di elegia intesa come un vero e proprio ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] indicata col nome di Latium Vetus e quella dalla tradizione romana prossimamente sentita come nomen Latinum. A sud essa non Frentani, nel loro particolarismo politico e senza una letteratura propria, si presentano alla scrittura in una fase ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] irlandese va strettamente congiunto al grande movimento pro letteratura celtica, e al movimento politico che da esso mare interposto fra l'Irlanda e il continente arrestò la conquista romana. L'influenza di Roma sull'Irlanda si rivelò in modo ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] dalle serie monumentali superstiti, l'arte greca e romana non seguì l'indirizzo che a noi parrebbe riconoscere La caricature nella vita moderna, in Il pensiero moderno nella scienza, nella letteratura e nell'arte, Milano 1907, pp. 148-176; F. Hermanin ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] p. 498), risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può essere considerato il massimo politico. In tal senso, come è stato sostenuto nella più recente letteratura sulla c., è la filosofia politica di Locke, assai più di ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] dei privilegi di ente morale e comprende tre sezioni (letteratura e filologia, storia e archeologia, scienze), ciascuna , marciando poi verso il campo trincerato di Bucarest. Il re di Romania si era rivolto per nuovi aiuti a Nicola II di Russia, ma ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...