Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] alla sinistra di esse. Questo particolare rendeva la numerazione romana superiore alla greca, poiché il fatto che ogni numero E sia questo fatto, sia quello che anche nella letteratura indiana tali innovazioni si presentano per la prima volta nel ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ne ebbe 355, e ciò, credesi, per la superstizione dei Romani che ritenevano fausto il numero dispari e infausto il pari.
C.; è la cosiddetta era della misericordia (Meḥrat). Comune nella letteratura è infine l'era di Diocleziano, o dei Martiri (v. ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] d. Inst. f. rum. Sprache zu Leipzig) e la letteratura più recente in: C. Tagliavini, Sulla questione della posposizione dell' su 12 milioni di abitanti, due non sono nemmeno slavi. Nella Romania, poi, su circa 18 milioni di cittadini, 4 press'a poco ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] popinalis a cui si dava volentieri anche la migliore società romana, che trovava modo di spendere in alcune taberne con . di dir. comm., 1920, 2, p. 73.
Per la letteratura e la legislazione moderna straniera: J. Chaubert, La responsabilité civile de ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] ambizioni di Cesare provoca una congiura tra i difensori della libertà romana, soprattutto Cassio e Casca; essi persuadono Bruto, che odia le correnti del teatro contemporaneo (v. inghilterra: Letteratura); a questa stessa duttilità dello Sh. si deve ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] l'utero nella posizione normale.
Bibl.: La letteratura più antica è elaborata ed elencata nell'opera fondamentale medicavano i feriti sul campo di battaglia.
Di tre grandi chirurghi romani d'origine greca è infine doveroso far cenno: d'Eliodoro (sec ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] italiane, si tratta di foto di m. scattate nella campagna romana o a Fontana di Trevi o, per quelle francesi, scattate , Parigi 1965 (trad. it., I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico, Torino 1968); G. Veronesi, Stile 1925. ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] C.S.E.L., 63, 3). Confutazione dello scetticismo, in forma di dialogo, dedicata a Romaniano (cfr. Retract., I, 1; Ep., 1); 3. De beata vita liber I (P poi in gran parte a S. Agostino se la letteratura classica, di cui egli tramandò l'amore, al ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] negli scrittori latini di medicina; e in quelli di storia, di letteratura, di poesia. Fra i primi è A. C. Celso, cui tanto rara nei paesi di malaria grave in Italia come nella Campagna Romana e nell'Agro Pontino, e che si manifesta così durante come ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] e Providencia parlano un inglese corrotto.
La cattolica romana è la religione di stato, professata dalla quasi la hist. esp. e hisp.-amer., 2ª ed., Madrid 1927.
Letteratura.
La vita letteraria della Colombia s'inizia con la cronistoria. Gonzalo ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...