. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] sulla riva destra e 7 sulla sinistra. Essi s'indicano usualmente coi numeri romani, e sono i seguenti: I Vár, Tában e Krisztinaváros, II Viziváros, appoggiare e promuovere lo sviluppo di una letteratura drammatica nazionale. Primo direttore del Teatro ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] l'89.
Quando l'A. intraprese a voler essere poeta tragico, nella letteratura ch'egli aveva alquanto più familiare, la francese, e in quella che di governo; e l'esempio dell'antica repubblica romana e delle libere città greche, vagheggiato attraverso ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Tiepolo. I quattro musei contengono, come quello dell'età romana, testimonianze della storia e dell'arte locale. Il museo dell città. (V. tavv. CLXV a CLXXIV).
Bibl.: Nella ricca letteratura sulla storia e sull'arte bresciana, di cui si hanno saggi ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] causa d'indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella città Palermo 1896 segg., e di E. A. Freemann, Sicily Phoenician Greek and Roman, Londra 1892, v. O. Siefert, Zankle-Messana, Altona 1854; Axt, Zur ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] catene (μήρινϑος), o canne.
In Roma. - Presso i Romani i confini delle proprietà sono cosa sacra, e sono tracciati Encycl., VII, col. 1896 e XIII, col. 672 con ricca letteratura.
II - Nell'età medievale e moderna.
La decadenza generale delle ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] italiota sia sui vicini Osco-Umbri, Messapî, ecc., sia direttamente sui Romani. Gran parte di ciò che della civiltà greca penetrò in Roma - dalla religione alla letteratura, dalla tecnica militare alle norme giuridiche - proviene dalla Magna Grecia ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] oro. Dopo il disastro del 406 a. C. la sua monetazione s'impoverì, ma durò, in bronzo, sino all'età romana.
Alla storia della letteratura e del pensiero Agrigento ha dato un grande nome: Empedocle.
Bibl.: A. Holm, Storia di Sic. nell'antichità, I-III ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] non fu invece trasferita al Nord e venne nascosta nell'abitazione romana di G. Gentile: tale serie è ora conservata presso la in audiocassette e dattiloscritto.
Dibattito storiografico. La letteratura specifica sull'Enciclopedia, a eccezione del breve ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] schermo della realtà! - non v'è mai traccia di letteratura o di astrazioni dottrinali; mentre per il Machiavelli l'esperienza ; di metter in guardia contro gli appelli alla storia romana, così cari al Machiavelli e così ingannevoli; di raccomandar ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] i tre nomi e dove il gentilizio spesso non aveva la desinenza romana in -ius? È poco probabile, perché sarebbe un bel caso und Attisches, ivi 1931: non vi è nella letteratura nessun altro scrittore sul quale siano state pubblicate opere di ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...