MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] nessuno riuscì a salvare in Occidente fu il tesoro dell'esperienza greca, consegnato in quella mirabile letteratura, che per tanti secoli aveva illuminato la via agli autori romani. Ma la conoscenza del greco s'era fatta poi rara, s'andò anzi via via ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] notevoli e va facendosi centro della poesia, della letteratura e delle arti. Vi soggiornano anche varî Italiani, edificati da principi, come poi sino alla fine del periodo romanico altri quattordici monasteri e capitoli di Boemia e di Moravia, ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] in Italia dialettale, IV (1928).
Letteratura dialettale.
La letteratura dialettale umbra si trova presente fra le a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell'edificio romanico del sec. XIII, con qualche buona scultura del medesimo tempo, è la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] non solo per quel che riguarda le varietà linguistiche delle singole unità nazionali dal Portogallo alla Romania, ma anche le relative letterature. Questa prospettiva ha avuto largo seguito soprattutto in Germania, dove la disciplina è stata fondata ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] popolo calabrese, montanaro e marinaro, si effonde in questa letteratura, il cui carattere principale è l'ardore diffidente e di Siberene), e le chiese costruite con un evidente influsso romanico e con austerità e pittoricità di linee e di materiali ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] , dietro il loro esempio, presso gli Etruschi e i Romani. Né questa parte è riservata ad usi particolari, ma il e di artisti bronzisti informano numerose notizie sparse nella letteratura antica e nei documenti epigrafici. Fonte nostra principale è ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e Sor de Plaser; si rimaneggia dal francese il Roman dels sept savis e il Facet; si traducono dal francese Ramon d'Alós, Lluís Nicolau i d'Olwer per la storia e la letteratura; F. Valls i Taberner per la storia delle istituzioni giuridiche; J. Puig ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] meno produttiva Société littéraire roumaine, nel 1879 detta Academia Română;
nel 1872, la prima Accademia polacca in Cracovia, o Ahademia Umiejetnosci, che intensamente ha lavorato a illustrare la letteratura e la storia della Polonia;
nel 1873, l ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] lingua. Anche per questo il T. inizia una nuova fase della letteratura italiana.
Ma ormai la liberazione del T. era vicina. Vani erano per il monastero di S. Maria Nuova (S. Francesca Romana) al Foro. Languisce, malato, senza ricetto, senza alcuna ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] all'anno. Nell'anno 1259 T. tornò nella provincia romana, e probabilmente insegnò in qualche convento dell'Italia centrale , ed. A. Puccetti, Firenze 1929. Per la vasta letteratura sulle questioni dell'autenticità e cronologia delle singole opere, v. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...