Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da Flavio Giuseppe. ...
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Etera ateniese che, secondo la tradizione, amata da Alessandro Magno, lo avrebbe indotto a dare fuoco o avrebbe ella stessa incendiato la reggia di Serse a Persepoli (330 a.C.). Morto Alessandro sarebbe [...] divenuta la favorita di Tolomeo I Sotere. Dalla storia la figura di T. entrò nella letteratura greco-romana come il tipo della cortigiana. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] e la realtà presente ("E se il giudizio dei Romani merita di essere commendato, tanto il vostro merita di di fugaci spunti d' idee; e il tono generale della ricchissima letteratura antimachiavellica resta quel che s'è detto, un girar attorno al ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'anche non ci fosse attestata e quasi codificata da S. Paolo (p. es., Romani, X, 14-17) apparisce evidente dalla scarsità stessa della primitiva letteratura cristiana, la quale non può ritenersi davvero un fedele specchio, e tanto meno considerarsi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] iure, 6 pr.; ibid.,1,2) e in particolare della civitas romana, o, contrapposto a ius naturale, quei principî che sono proprî di Barthel (1697-1771).
Un posto a sé merita la letteratura francese in difesa delle libertà gallicane (v. gallicanismo). E ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] , sia dal generalissimo ed astratto stato della letteratura contemporanea. A Roma il concetto progredisce e si è fatto fisico, ma energia del volere, potenza morale. L'idea romana, che è credenza nella continuità di un principio di vita, tradizione, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] del linguaggio artistico, inaugurando una ricerca sulla letteratura artistica e sulla storia della critica d Vie des formes, Parigi 1934 (trad. it., in Id., Scultura e pittura romanica in Francia seguito da Vita delle forme, a cura di E. Castelnuovo, ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] della filosofia in senso stretto: hanno investito, non solo la letteratura e lo spettacolo, ma la vita culturale nei suoi rapporti con fascista, seguita nel 1929 dall'accordo con la Chiesa Romana. Se il primo dopoguerra aveva visto il successo dell ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] canoni classicistici che sono rigidi solo per alcuni periodi. Per quanto sopra esposto ci sembra che l'a. greca e romana non sia ancora uscita dalla crisi d'identità stimolata dalla nuova accezione generale di archeologia. Una via di soluzione potrà ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] E ha proseguito l'attività di critico di storia e di letteratura un altro dei grandi studiosi del secolo, F. de A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...