Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] 'anima che si libera progressivamente dalla servitù del corpo per giungere all'apoteosi finale.
L'arte e la letteratura
L'iconografia greca e romana insiste sugli attributi della clava e della pelle leonina; talvolta compaiono l'arco e la faretra. E ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] musica. Dal 2023 conduce il programma su La7 La torre di Babele. Insignito, tra gli altri, del Premio Hemingway per la letteratura (2015) e del Premio Chiara alla carriera (2022), nel 2024 ha pubblicato il testo autobiografico La vita s'impara. ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] , che ispirò a W. Shakespeare l'omonimo personaggio del Julius Caesar, ebbe, attraverso questo, una singolare fortuna nella letteratura romantica, in cui appare uomo sinistro e malvagio, che avrebbe ucciso Cesare per torbide ragioni d'invidia e di ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] a Delo, danza con i giovani salvati. In età ellenistica e greco-romana si osserva piuttosto Arianna abbandonata dormiente o sposa felice di Dioniso.
Il personaggio nella letteratura e nella musica
Il mito di Arianna fu cantato da molti poeti, specie ...
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Piperno, Alessandro. – Scrittore italiano (n. Roma 1972). Docente di letteratura francese presso l'Università Tor Vergata di Roma, ha raggiunto il successo nel 2005 con il romanzo Con le peggiori intenzioni, [...] incentrato sulle alterne vicende di una famiglia della ricca borghesia ebrea romana dal dopoguerra agli anni Ottanta, che gli è valso i premi Viareggio e Campiello nella sezione Opera prima. Autore complesso e raffinato, ha scritto i saggi critici: ...
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Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] , idealizzata dal popolo come una vittima innocente degli orrori della sua casa (fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki ...
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Stilista italiano (n. Alghero 1961). Dopo aver lavorato come free-lance per varie aziende, nel 1996 ha realizzato la prima collezione con il suo nome che ha presentato nell'ambito dell'alta moda romana. [...] una grande passione per l'artigianato, si ricordano gli omaggi al costume sardo e i numerosi riferimenti all'arte e alla letteratura. A partire dal 2003 ha affiancato alla linea donna una linea maschile. Sempre nel 2003 il Museo d'arte contemporanea ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] 'en l'an 100 avant notre ère, 1904). Dal 1884 fu membro dell'Institut (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres); dal 1885 direttore della Revue celtique. Sostenne l'autonomia e il valore della civiltà celtica, distrutta dall'occupazione romana. ...
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Storico ed erudito greco (340 circa - 260 a. C. circa), discepolo di Teofrasto; fu anche per qualche tempo tiranno della sua patria. Tra le opere storiche, delle quali si sono conservati non molti frammenti, [...] 'Eλληνικά o Mακεδονικά) dal 370 a. C. alla battaglia di Curupedio (281), e una storia di Agatocle, tiranno di Siracusa. Scrisse anche di letteratura e di musica e, primo, si occupò di storia dell'arte. Le sue opere storiche furono utilizzate in età ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...