BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] retrivo, dato che fra l'altro gli insegnamenti di letteratura e di storia si arrestavano all'età napoleonica, dette precoce economica del Trentino, alla politica di reazione poliziesca rivolta con maggior rigore contro le minoranze italiane ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] là dei normali programmi scolastici: di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica. sconfitta politica per l'antifascismo e di dura repressione poliziesca. Dopo quel tentativo il C. prese contatti con ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] riformatrice, a seguito anche del clima di persecuzione poliziesca diffusosi con la caduta della monarchia in Francia Pittella, Montalbano Jonico 2000 (sulle fonti archivistiche). Sulla letteratura critica sul L. si veda la rassegna bibliografica in ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] accusa contro quanti, al sicuro da ogni persecuzione poliziesca, avevano preteso di ergersi a giudici di chi non -52-53-55, Mantova 1959, p. 205. Nella copiosa letteratura sulla cospirazione del 1852-53offrono qualche elemento di conoscenza, oltre ai ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] al tumulto della farmacia Tei, causato da una dura perquisizione poliziesca a uno dei luoghi di ritrovo dei liberali perugini; nella scuola, a cominciare dall'interesse per la letteratura popolare e da una rilettura allusivamente patriottica di ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello pessimo ricordo per aver introdotto in Toscana un regime di severità poliziesca fino allora ignoto. Il B. diede prova di mitezza, ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...