PÉTAIN, Philippe (XXVI, p. 979)
Dopo la vittoria del Fronte popolare, in alcuni settori della destra antiparlamentare si delineò una rumorosa campagna apologetica in favore di Pétain, della quale gli [...] nazionale" e con l'ausilio di tutta la tecnica poliziesca dei moderni regimi totalitarî.
Capo dello stato e ad un Priva di importanza scientifica è la massima parte della vasta letteratura su Pétain: si segnala tuttavia, in senso pétainista: ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ma la stasi delle istituzioni e il conformismo imposto con la pressione poliziesca e censoria, erano tali da spingere molti a lasciare il Regno Lucomagno e San Gottardo, sulla base della letteratura esistente e di oltre trenta progetti, rilevando gli ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] riformatrice, a seguito anche del clima di persecuzione poliziesca diffusosi con la caduta della monarchia in Francia Pittella, Montalbano Jonico 2000 (sulle fonti archivistiche). Sulla letteratura critica sul L. si veda la rassegna bibliografica in ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] accusa contro quanti, al sicuro da ogni persecuzione poliziesca, avevano preteso di ergersi a giudici di chi non -52-53-55, Mantova 1959, p. 205. Nella copiosa letteratura sulla cospirazione del 1852-53offrono qualche elemento di conoscenza, oltre ai ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] al tumulto della farmacia Tei, causato da una dura perquisizione poliziesca a uno dei luoghi di ritrovo dei liberali perugini; nella scuola, a cominciare dall'interesse per la letteratura popolare e da una rilettura allusivamente patriottica di ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello pessimo ricordo per aver introdotto in Toscana un regime di severità poliziesca fino allora ignoto. Il B. diede prova di mitezza, ...
Leggi Tutto
poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...