SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] ..., Venezia 2002, pp. 85-100; G. Desiderio, La patria perduta di S., in Risk, XII (2011), 63, pp. 78 s.; A. Via, G. S. Un archetipo del romanzo poliziesco, Roma 2012; F. Boni, L’arte poliziesca di S. nell’epoca della letteratura di massa, Roma 2016. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di stampo laico, A. Manzoni; nella saggistica la Storia delle letteratura antica e moderna di F. von Schlegel tradotta da F. Ambrosoli Il 13 nov. 1830, in seguito a una provocazione poliziesca ordita con la complicità di uno dei capi carbonari, ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] paterno, Antonio Maria, libraio di mestiere, lo iniziò alla letteratura conducendolo ai ritrovi dei più noti eruditi fiorentini, dei quali stringere le maglie della censura e della vigilanza poliziesca su ogni manifestazione del pensiero. Ristori non ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] riformatrice, a seguito anche del clima di persecuzione poliziesca diffusosi con la caduta della monarchia in Francia Pittella, Montalbano Jonico 2000 (sulle fonti archivistiche). Sulla letteratura critica sul L. si veda la rassegna bibliografica in ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] costretto a una vita piuttosto solitaria dalla sorveglianza poliziesca del regime, che seguiva costantemente ogni suo Rosselli, il socialista Angelo Crespi, il professore di letteratura Decio Pettoello, presso la cui abitazione incontrò la futura ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] Ivrea senza subire alcun processo, per semplice disposizione poliziesca e tenuto in una cella angusta fino al . V. 1732-1794, Paris 1940; Id., D. F. V., in Letteratura italiana. Storia e testi, XLVI, Illuministi italiani, t. 3, Illuministi piemontesi, ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] accusa contro quanti, al sicuro da ogni persecuzione poliziesca, avevano preteso di ergersi a giudici di chi non -52-53-55, Mantova 1959, p. 205. Nella copiosa letteratura sulla cospirazione del 1852-53offrono qualche elemento di conoscenza, oltre ai ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] al tumulto della farmacia Tei, causato da una dura perquisizione poliziesca a uno dei luoghi di ritrovo dei liberali perugini; nella scuola, a cominciare dall'interesse per la letteratura popolare e da una rilettura allusivamente patriottica di ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello pessimo ricordo per aver introdotto in Toscana un regime di severità poliziesca fino allora ignoto. Il B. diede prova di mitezza, ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...