TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] rompere in alcun modo con la tradizione legata al repertorio della letteratura drammatica, ma diverso in ogni sua forma dal t. corrente rende ancor più infame la repressione e la crudeltà poliziesca del regime dell'apartheid. Sarafina!, nato in un ...
Leggi Tutto
(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] in B., come ovunque, il teatro, quale stimolo di letteratura drammatica, sembra marcare il passo, in favore del teatro spettacolo sul pubblico per la loro sapiente struttura di ascendenza poliziesca e la scrittura veloce i romanzi di Rubem Fonseca ...
Leggi Tutto
MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
*
Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] gli esercizi rituali, essi esercitano una sorveglianza poliziesca sull'intera popolazione. Nella stessa categoria, considerando tardi, sviluppatosi il dramma lirico o nō (v. giappone: Letteratura) da queste danze, la maschera entrò nel teatro, ma il ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Sciascia). Alle radici del fenomeno terroristico, un'ampia letteratura ha indicato presupposti sociologici, presenti in tutti i carceri speciali; al riformismo del PCI e alla repressione poliziesca, l'uno e l'altra funzionali allo stesso progetto di ...
Leggi Tutto
Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] bulgare d'opposizione continuarono a rispondere alla repressione poliziesca del governo con azioni di sabotaggio e con e sociale avvenuto in Bulgaria il 9 settembre 1944, anche la letteratura si è trovata ad una svolta ed ha mutato la propria rotta ...
Leggi Tutto
. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] e nel periodo imperiale anche clausola testamentaria, lista poliziesca di colpe d'un individuo, e anche sentenza Graecis usque ad Romanam aetatem historia, Lipsia 1909, p. 98 segg.
Letteratura italiana. - Se ne hanno esempî, in italiano e in latino, ...
Leggi Tutto
Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] un forte potere ed una salda struttura amministrativa e poliziesca. Morto il 2s dicembre 1933 il presidente Macià, la loro attività.
Quantunque non si possa più parlare ora di letteratura catalana, in quanto da una diecina d'anni a questa parte ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] 'autore affronta il tema dell'opposizione politica e della repressione poliziesca. Gli ultimi suoi romanzi, A expedição Montaigne (1982; Auto-retratos, São Paulo 1991, pp. 103-21.
L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino 1997. ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] sans la grâce, 1947; Chant noir, 1949). Come romanziere, nel Journal d'un crime (1961) inserisce in una trama poliziesca inquietudini metafisiche e umane alla Dostoevskij, mentre con Le bel âge (1964) traccia un quadro psicologico e di costume che ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] al suo ex padrone, Don Pedro Iznaga, esiste a Cuba molta letteratura orale, perlopiù raccolta dallo storico E. Sánchez y Sánchez (1916) , tanto della Chiesa Cattolica come dell'apparato poliziesco dello Stato è, in tal senso, chiarificatore ...
Leggi Tutto
poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...