GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per entrare nel seminario minore di Feltre.
Da Carli il chierico Luciani acquisì l'abitudine di interrogare i ragazzi in questi anni cominciò a manifestare una particolare predilezione per la letteratura, sia italiana sia straniera, di cui si trova ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] famiglia e di figli propri, preferenza per i ragazzi come compagni di gioco, diminuito interesse per l'abbigliamento, i cosmetici, le etnologia, filosofia e psicologia, medicina, storia della letteratura e scienze della cultura. Come Forel, Bloch ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] (quarta e quinta), cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; 'insegnamento; nel 1906 fu insignito del premio Nobel per la letteratura (la sera del 10 dicembre andò a dargliene ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] che riuniva società dedite alla catechesi dei ragazzi. Questa politica s'impiantò sulla rimarcata distinzione Pietro Antonio Di Capua (1513-1578). Primi elementi per una biografia, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 24, 1988, pp. 262-309.
E ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] amino la disposizione di quel "buoni ragazzi, pronti a tutto sacrificare per il bene della patria e della e precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle rusticane e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione -708; V. Rossi, Pasquinate di P. A. ed anonime per il conclave di Adriano VI, Torino-Palermo 1891 (rec. da A T. Parodi, Le commedie di P.A., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 137-164; M. Baratto, Commedie ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] che l'accompagnava. Presto l'Amidei riconobbe le doti straordinarie del ragazzo e tra il 1914 e il 1918 gli dette da leggere per studiare per conto suo molti lavori di fisica moderna acquistando una vasta conoscenza della letteratura mondiale. Per ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] scottiano, e il più moderno Dickens: mentre il ragazzo, sia pure sul Rollin e sull'Anacharsis dell'abbé virtù dell'art. 69 della legge Casati, nominò il Pais per chiara fama (cfr. in Letteratura e critica, A. M. Ghisalberti, Baruffe in facoltà, in ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] architettura, letteratura, musica, pittura e scultura. Due di questi furono vinti da italiani: Riccardo Barthelemy per la preceduto dall'istituzione dei campi scuola a favore dei ragazzi delle famiglie più povere, nonché un'istituzione di origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] qualunque infatuazione per i ‘selvaggi’, i cui modi di vita Genovesi apprendeva dalla letteratura geografica, esibita per dimostrare insegnasse a’ ragazzi d’ogni condizione, che l’Uomo è nato per faticare (p. 63 nota).
Una lezione non per la sola ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...