ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] operette e balli, di copioni per riviste, di commedie col filo per il Teatro dei ragazzi di V. Podrecca, di Palmieri, Bene gli altri, Bologna 1933, pp. 71-75; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp. 269-270, e soprattutto nei 3 voll ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere e un mestiere, mentre le ragazze , Da Sisto V a Paolo V. I piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico di Sisto V, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XLVII (2011), 1, pp. ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] parte del popolino e dei ragazzi.
La solidarietà di E. con Federico durò diversi anni e comportò per il frate anche incarichi di trasformazione. Senza voler ripercorrere tutta l'enorme letteratura su E. (per la quale si rinvia al ricco articolo del ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 1902, come istitutrice, l'italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia con autografi dell'Orlando Furioso per un supplemento del Giornale storico della letteratura italiana (edito autonomamente, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di bozze e insegnante di rudimenti latini ai ragazzi. Soprattutto, grazie all'editore S. Gryphius, avviò 544).
Fonti e Bibl.: Per le fonti autografe si rinvia a C. Fahy, Per la vita di O. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLII (1965), ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] of contemporary Italian drawings» (Ragazzi, xilografia), e con L. la rivista di arte e letteratura Circolare sinistra, fondata e diretta . Alberti. Seguirono nel 1975 gli allestimenti e i costumi per l’opera di G.C. Menotti Il telefono, andata in ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] G. aveva fatto da tramite tra Tassi e Bombelli per far eseguire a quest'ultimo un ritratto di un gentiluomo rivelare la proposta, già avanzata nella letteratura di inizio secolo (Un ritratto…, la rappresentazione di ragazzi, spesso raffigurati con ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] consigli; fu Festa a indicargli come opera fondamentale per gli studi di letteratura greca l’Herakles di Euripide con il commento di universitaria di Gottinga, il ricordo di giovani o ragazzi morti prematuramente, come l’aviatore Francesco Brunetti o ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità della ratio studiorum europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e là il rimpianto per l'impossibilità, determinata ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] letterario e all'Estratto della letteratura europea, chesi stampava a orribili pezzi di artiglieria e ad incontrare solo per le strade gente furiosa con ogni sorta d' V (24 ag. 1797) del "cittadino Ragazzi" lo invitò a insegnare "invece dell'etica ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...