STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] - nei paesi anglosassoni, in Turchia e nell'America latina. In queste ultime, dove l'interesse per il pensiero non senza carattere polemico - in quei campi, come la storia della letteratura e della cultura, dove era stata meno praticata. M. Bloch e ...
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MOTZO, Bacchisio Raimondo
Storico dell'antichità, nato a Bolotana (Nuoro) il 6 marzo 1883. Professore di storia greca e romana nell'università di Cagliari (1925-53), è soprattutto noto per le sue ricerche [...] all'Impero.
Opere principali: Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Studi di storia e ricerche sulla storia cristiana e medievale della sardegna); La versione latina di Ester secondo i LXX, Bologna 1928; Caesariana et ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] risale probabilmente al 1194-95 e rientra nella categoria della letteratura del contemptus mundi, in cui l'uomo viene descritto I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G di alcune rime sconosciute del sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVII (1891), pp. 277-357; F. Fossati, Il ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] della sinistra' da parte delle squadre della morte in America Latina tra gli anni sessanta e ottanta. Per giustificare l'esclusione dell'atto)" (v. Katz, 1994).
Nella letteratura giuridica e sociologica, il genocidio è definito implicitamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dei Turchi, editi nel 1531 e poi nel 1537 in latino, De rebus gestis et vitis imperatorum Turcarum di Paolo Giovio; di gran lunga più importante in materia, ossia la Storia della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi, apparsa fra il 1772 e il ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] andini e centro-americani, poiché in tutto il resto dello spazio latino-americano quel che fino a Colombo si profila è una realtà di civile di paese del Sol Levante.
La vastissima letteratura sull'argomento è tutt'altro che concorde nella valutazione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tradizione religiosa fu all'inizio difficile: l'entusiasmo per la letteratura, il pensiero, la produzione artistica dei Greci e dei Romani parroco dalla sua comunità era accentuata dall'uso del latino sia nella lettura dei libri sacri, sia nella ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sui "Dialoghi" di Gregorio Magno, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 27, 1991, pp. 115-24.
A. de Les "Moralia in Job" dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] funzionari e dell’imperatore stesso. Nella letteratura de sacerdotio di Ilario di Poitiers, . Cracco Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro Magno dall’età antonina al Medioevo, in Athenaeum, 43 ( ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...