CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] della Legenda di Raimondo da Capua e quella in latino del Dialogo. Considerata l'intensità di scambi e .; O. Visani, Nota su Tommaso d'Antonio Nacci Caffarini, Rivista di storia e letteratura religiosa 9, 1973, pp. 277-297; E. Carli, Il Museo di Pisa, ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dagli esempi del maestro.
Nel campo della letteratura cristiana E. fu importante anche come organizzatore ; Dionysii Exigui Ad Eugippium presbyterum, in Corpus Christianorum..., Series Latina, LXXXV, Scriptores Hillyrici minores, a cura di F. Gloria ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] la diaspora. Per quanto la polemica contro gli ebrei sia stata in generale un argomento ricorrente nella letteratura religiosa greca come latina in diverse epoche, è interessante notare che, nella limitata quantità di testi della produzione di questi ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del fatto che questo latino è un riflesso del volgare, di un parlato che traspare anche tema l’oltretomba, materia che sarà poi di Dante. La letteratura religiosa ebbe dunque i suoi inizi negli autori citati, ai ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] tradurre gli Elementi. C. prese una o più versioni latine già esistenti (tra cui, certamente, una delle versioni inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante nella letteratura del Quadrivio del tardo Medioevo.
G. J. Toomer
Fonti ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero 511 - a. 695, a cura di C. de Clercq, in Corpus christianorum, Series Latina, CXLVIIIA, Turnholti 1963, pp. 5369; Id., rist. e trad. a cura di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] rimasti inediti, in cui la sintesi tra letteratura storiografica e documentazione locale è particolarmente felice e , in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] i precedenti di una simile posizione sono da ricercare nella letteratura paleocristiana e medievale, dove le attività magiche già sono , alcuni versetti biblici e formule tratte dalla messa latina, solo in parte compresa, entrarono negli scongiuri e ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] dopo pubblicò a Faenza un'elegante commemorazione latina di Celestino Galiani (De Coelestini Galiani Venezia 1834, pp. 402-406; E. Salfi, Ristretto della storia della letteratura italiana, Firenze 1848, p. 366; M. Scherillo. Una fonte del "Socrate ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] 'operazione - passò nelle conoscenze di Abū Ma῾shar, l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S. Feraboli, Milano 1985.Letteratura critica. - F. Boll, C. Bezold, W. Gundel, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...