GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] a Firenze come insegnante di italiano e latino presso il liceo scientifico. Raggiunse la nuova 1934.
Fonti e Bibl.: G. Mazzoni, Necrologio, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CIV (1934), pp. 352 s.; A. Vallone, La critica dantesca ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Matteo Capponi perfezionandosi poi nella conoscenza della cultura greca e latina sotto la guida di un altro zio paterno, Pellegrino; di poeta, e al cardinale, cultore egli stesso di letteratura, dedicò nel 1609 l'idillio Leucotoe nonché la prima e ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] l'incarico, giacché riteneva la filosofia, ancora proposta in latino, di nessuna utilità per i giovani alunni spesso quasi modo egli venne accostandosi con sempre maggior passione alla letteratura italiana, in particolare a quella "del buon secolo ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] della Guinea, della Cafreria, della Nubia, tutti per i tipi dello Stella. In tema di letteratura, oltre a sintesi storiche, traduzioni dal latino e volgarizzamenti di opere di Petrarca, di D. Cavalca e altri autori italiani e stranieri, apprezzabili ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] parve destinato a concludersi rapidamente, come testimonia un'ode latina dell'Ariosto, in cui annuncia ad A. Pio che ; G. Volpi, Luigi Pulci, studio biografico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXII (1893), pp. 1-6; A. Lazzari, Ugolino e ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] laurea ritornò in patria e si dedicò alla poesia latina e al discusso problema dell’opportunità di una Un poeta erasmiano del Cinquecento: L. P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, III (1993), pp. 511-525; A cumulative index to volumes ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] rilevò gli elementi che la ricollegavano con la letteratura valdesiana. La comparazione wiffeniana tra la Regola e 1909. Tra le opere manoscritte figurano anche alcune esercitazioni latine sopra, i classici: una Praelectio in Tusculanas questiones; ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , come fecero del resto i suoi prediletti poeti greci e latini, "con l'ingegno proprio, non pigliato a pigione, e di B. Croce, Bari 1910, pp. 409-445; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1911, p. 174; M. Rigillo, La vita, i ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] lo seguì in molti viaggi e soggiorni all'estero, prevalentemente in paesi dell'Africa e dell'America latina.
Seguendo un'inclinazione per la letteratúra inglese e americana che coltivò per tutta la vita, scrisse e pubblicò a Roma nel 1930 Scrittrici ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] dagli studiosi tedeschi. Il Celtis, elegante poeta in latino, era considerato tra gli umanisti tedeschi come il più Celtis da Lipsia, fu invitato a sostituirlo nella cattedra di letteratura proprio il C., che aveva già risposto con l'Oratio ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...