DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] buon numero di edizioni a stampa sia nella redazione latina sia nella versione di Accio Zucco: dovette essere proprio ss.; B. Migliorini, Panorama dell'italiano quattrocentesco, in Rassegna della letteratura ital., LIX (1955), pp. 193-231; C. De Frede ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , C, v. 4), s. Gregorio, B, v. 541, S. Bernardo, A, v. 467, la letteratura religiosa, soprattutto di ispirazione mariana, e quella didattica tanto latina quanto volgare. Le immagini dal canto loro sono derivate dal repertorio dei predicatori. Si veda ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] tradurre gli Elementi. C. prese una o più versioni latine già esistenti (tra cui, certamente, una delle versioni inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante nella letteratura del Quadrivio del tardo Medioevo.
G. J. Toomer
Fonti ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ricostruzione storico-biografica di figure di intellettuali di ‘frontiera’ come Giustinian e Teofilo Folengo, sospesi tra letteratura alta e popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito, tra laicità e istanze religiose; oppure dei grandi della ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero 511 - a. 695, a cura di C. de Clercq, in Corpus christianorum, Series Latina, CXLVIIIA, Turnholti 1963, pp. 5369; Id., rist. e trad. a cura di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra Greci e Latini, oltre che dal colpo inferto all'orgoglio dei primi antichi,raccolta di componimenti poetici dei primi secoli della nostra letteratura, e prima parte di più vasto disegno, che doveva ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della C. Gasparini, Appunti sulla vita di B. F., in Giornale stor. della letteratura ital., CLXI (1984), pp. 398-420; Id., L'"Anteros" di B ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dal quarto decennio del secolo si registra un'apertura verso la letteratura in volgare: dopo l'Arcadia e i Sonetti, e canzoni delle raccolte riproduce, inoltre, la ricchissima personale corrispondenza latina e volgare del M., secondo una logica di ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] generalmente accettata la croatizzazione della forma latina o italiana: Juraj Julije Klović (per la difficile questione vedi Golub venne in contatto con i più illustri rappresentanti della letteratura e dell'arte tra i quali Michelangelo, Giorgio ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la , Napoli 1973, pp. 28-31; G. Savarese-A. Gareffi, La letteratura delle immagini nel Cinquecento, Roma 1980, pp. 69-73; V. De ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...