DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] in due filoni: il primo relativo alla ricerca agronomica, il secondo allo studio della lingua e della letteraturalatina. Il suo impegno nel campo dell'agronomia fu pienamente riconosciuto dai contemporanei. Molte sue dissertazioni furono premiate ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] (fino a condividerne il romantico pregiudizio della svalutazione della letteraturalatina in quanto letteratura d'imitazione, nel mentre esaltava la primigenia "originalità" della letteratura greca). Ebbe il C. singolari intuizioni, che la più ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] G. Ripamonti, La peste di Milano nel 1630, volgarizzata per la prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteraturalatina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in versioni ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] (Paris, Bibliothèque nationale, Cod. lat. 16671 olim Sorbonne 1569), a lungo ignorato dagli storici di letteraturalatina medievale. Il trattato fu probabilmente scritto al termine della carriera di insegnante di Parisio, su sollecitazione forse ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] storia, filosofia, s. 2, XXIII (1954), 1-2, pp. I-IV; F. Giordano, Filologi e fascismo. Gli studi di letteraturalatina nell'"Enciclopedia Italiana", Palermo 1993, ad ind.; Annuario dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1996, p. 352; Chi è? 1931 ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di studi, compiuto nelle scuole dell'Ordine, lo straordinario interesse da lui portato all'erudizione e alla letteraturalatina, mentre gli importanti avvenimenti che si svolgevano nell'Italia padana alla fine del secolo gli fecero momentaneamente ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] , Iacopo Bracciolini e Bernardo Rucellai come storici della guerra di Pisa; per il resto sembra ignorare tutta la letteraturalatina e volgare del Quattrocento e del primo Cinquecento. Tra i contemporanei ricorda, oltre al Vespucci, soltanto Luigi ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] con L. Tosti; conobbe il movimento pedagogico toscano di R. Lambruschini e N. Tommaseo e fu apprezzato studioso di letteraturalatina e di storia locale, dando alle stampe nel 1842 una memoria su F. Villani, umanista e storico fiorentino del Trecento ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] magistri di quello stesso nome che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della cultura e della letteraturalatina del XIII secolo rivestono i dictamina di G., di cui alcuni sono tramandati, nei manoscritti, insieme con quelli di ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteraturalatina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...