DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] guida di R. Bertini, discreto cultore di poesia italiana e latina. Egli rivelò subito una particolare inclinazione per gli studi eruditi e del Torricelli, ma il maggiore interesse per le letterature umanistiche impedì al D. di approfondire gli studi ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] ; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene nel nome del volgare locale, pp. 305-48; IV (1939-1940), pp. 39-63; A.Monteverdi, Lingua e letteratura a Venezia nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di Marco Polo, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze-Roma 1899, p. 10 n. 1 antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] si contrappone a fiorentina o a toscana, ma piuttosto a latina e a greca (Castelvecchi 1986: XIV), e nella sua ambizione di Trissino di «essere il legislatore della lingua e della letteratura italiane» (Pozzi 1989: 156; cfr. anche Dionisotti 1980) ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Per l'attribuzione del "G.I.C.", in Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 205 ss.) ritiene, con argomenti pur che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV..., Firenze 1914, p. 220 ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Cominciò a dipingere con un cartellonista, dedicandosi anche alla letteratura e al giornalismo. Strinse amicizia con il Severini ( Napoli, venne pubblicata il 5 febbraio su Vela Latina come Manifesto dei pittori meridionali. Chiamato alle armi nel ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] , inteso esclusivamente, secondo un modello tradizionale nella letteratura siciliana, a rendere più agevole la comprensione dei delle altre lingue romanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta, per così dire ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] II, Firenze 1805, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Firenze 1807, pp. 1023-1025; G. Paris 1885, p. 31; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nelloStudio di Bologna..., in Docc. e studi pubbl. percura della R. ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] pictura di Leon Battista Alberti (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, Lettura del Dialogo di pittura di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] . Al di sotto della mappa si legge un'iscrizione latina dell'autore nella quale dichiara di avere osservato il plenilunio 1799-1802, II, pp. 508, 643; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...